Genio della matematica, a 14 anni va all'università

Lorenzo, romano di nascita, è iscritto a Pisa. Ha completato le scuole superiori in Gran Bretagna

Lorenzo, romano, 14 anni, si è iscritto alla facoltà di Pisa

Lorenzo, romano, 14 anni, si è iscritto alla facoltà di Pisa

La matematica sarà il suo mestiere. Lo sa da quando aveva appena 9 anni, dopo aver scoperto il fascino del calcolo combinatorio ‘sfidando’ papà e mamma con le equazioni. Si chiama Lorenzo, è romano, e di anni oggi ne ha soltanto 14 (è nato nel 2007 e trattandosi di un minorenne rendiamo noto solo il nome di battesimo), ma per coronare il suo sogno fatto di numeri sta bruciando tutte le tappe. E da qualche settimana è uno studente universitario, appena immatricolato al corso di laurea in Matematica dell’Ateneo pisano. All’Università di Pisa ha potuto iscriversi dopo aver completato gli studi di scuola secondaria in Gran Bretagna e aver già frequentato il primo anno del corso di laurea in Matematica alla prestigiosa Università di Gottinga, la "città del sapere" nella Bassa Sassonia, che vanta tra i suoi studenti oltre 40 premi Nobel.

Ha le idee chiare, Lorenzo. E due obiettivi ben precisi: "Il mio sogno – dice – è quello di studiare la matematica anche da adulto e intanto vorrei far vedere ai ragazzi italiani che esiste un modo per avvicinarsi a questa materia con interesse e passione". È una matricola, ma parla già da ’prof’. "Ho frequentato il mio primo anno di Matematica in Germania ed è stata una grandissima esperienza formativa - racconta – ho lavorato tantissimo per superare gli esami e nel frattempo ho anche preparato gli A-Level di Cambridge. Superato l’esame di maturità inglese ho ricevuto offerte da università importantissime in Italia e all’estero, ma io sognavo di venire a Pisa".

Che è l’Università di Alessio Figalli, altro genio laureato dell’Università di Pisa ed ex allievo della Scuola Normale, oggi professore al politecnico di Zurigo, che nel 2018, a 32 anni, è stato insignito della medaglia Fields, il premio internazionale considerato il Nobel della matematica, che viene consegnato ogni quattro anni a quattro matematici under 40. Figalli è stato il secondo italiano ad aggiudicarsi questo riconoscimento, 44 anni dopo Enrico Bombieri. Nell’ambiente è un mito, per l’Ateneo pisano è un vanto. E per Lorenzo, che tre anni fa aveva già intrapreso la sua strada fatta di numeri e calcoli, è una specie di supereroe. "Per me Figalli è un po’ come Superman – svela – anche se lui si occupa di trasporto ottimale, alla teoria delle equazioni derivate parziali, e io preferisco l’algebra".

Intanto lui studia, sotto l’ala protettiva dei suoi genitori che da sempre lo sostengono con orgoglio, cercando di fornire a Lorenzo le migliori opportunità formative, ali per far decollare le doti innate di questo figlio prodigio che ha tutti i numeri, è il caso di dirlo, per fare qualcosa di grande. Nel suo corso, è uno degli allievi più entusiasti. "Le lezioni sono iniziate da una settimana – racconta – e sono felice, il livello è altissimo e ogni giorno è una grande scoperta: ho capito che a Pisa si studia per imparare a studiare e fare della buonissima ricerca". Per il resto, nei rari momenti non dedicati allo studio, Lorenzo segue le mode dei suoi coetanei, gioca alla playstation, chatta con gli amici e legge libri di fantascienza.