Giovedì 18 Aprile 2024

"Gates si dimise da Microsoft per una tresca"

Secondo il Wall Street Journal aveva una relazione "inappropriata" con una dipendente. Per l’azienda doveva uscire dal board

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di Giampaolo Pioli

Spesso c’è un’altra donna se una moglie chiede il divorzio. Nel caso di Bill e Melinda Gates, che si sono lasciati dopo 27 anni di matrimonio, le donne invece sono parecchie. Spuntano una alla volta e alcune risalgono a più di 20 anni fa. Il bene informato Wall Street Journal sostiene che Bill Gates, l’anno scorso, abbia deciso di dimettersi dal board di Microsoft poco prima che si concludesse un’inchiesta interna della società sulla presunta relazione che lui aveva con una dipendente, ingegnere nella sezione progetti.

Gates motivò la clamorosa uscita dalla scena operativa della Microsoft dicendo di volersi dedicare con maggior spinta alla filantropia e a potenziare la Bill e Melinda Gates Foundation, che dispone oggi di un capitale di quasi 60 miliardi di dollari. In realtà si sarebbe tolto da un grosso pasticcio che rischiava di diventare pubblico.

I piani di vaccinazione globale, i progetti per l’ambiente e per le energie pulite vengono visti adesso come il tentativo di Gates di coprire una pagina privata poco ortodossa della sua vita. I pettegolezzi sui personaggi famosi sono sempre esistiti , ma spesso venivano soffocati in fretta. Bill Gates, tutto maglioni ed eolico, non aveva mai dato adito a scandali, ma già nel 2016 Melinda aveva manifestato l’intenzione di lasciarlo per le frequenti e sconvenienti visite che Gates faceva a Jeffrey Epstein, il discusso finanziere morto in carcere due anni fa con l’accusa di pedofilia e induzione alla prostituzione di ragazze minorenni a favore di amici ricchi e potenti.

Sentendo minacciata la sua reputazione, Melinda già nel 2019 avviò le pratiche per il divorzio, anche se la decisione è stata comunicata ufficialmente con un tweet congiunto solo poche settimane fa.

Adesso lei è introvabile, dopo essersi rifugiata con i figli lontano dai paparazzi, in un piccolo atollo dei caraibi. I giornali americani stanno scoperchiando il vaso di Pandora dei Gates, che dispongono di un patrimonio personale di 140 miliardi di dollari. Grazie ai proventi di Microsoft, Bill è stato per anni l’uomo più ricco e generoso del mondo.

I quotidiani sono entrati in possesso di messaggini e email che Gates mandava alle dipendenti che lo accompagnavano a riunioni e convegni in giro per il mondo. Nel suo caso, non ci sono accuse di molestie o violenze sessuali, ma solo rivelazioni di tentativi di approccio per relazioni passeggere, che a volte funzionavano e a volte no.

Nel 2006, dopo un convegno, Bill bisbigliò a una sua funzionaria, durante un coktail a Manhattan, "Voglio vederti. Cenerai con me"? La donna si limitò a sorridere. In un’altra circostanza, quando era ancora presidente di Microsoft, scrisse a una giovane impiegata per invitarla a cena e aggiunse: "Se questo ti mette a disagio, fai finta che non sia accaduto".

Le notizie sono apparse adesso, in coda a quella della richiesta di divorzio da parte di Melinda, e molti sostengono che Bill avesse da tempo l’inclinazione del seduttore, manifestata sempre con una certa discrezione.

Le frequentazioni con Epstein, buon amico anche di Bill Clinton e del principe Andrew, sono però un’altra cosa. In quei casi le visite sembravano avere una base molto poco filantropica e molto più sessuale. E Ghislaine Maxwell, l’ex fidanzata di Epstein accusata di essere la procacciatrice di minorenni, con le sue rivelazioni potrebbe far perdere il sonno a molti amici potenti .