Venerdì 16 Maggio 2025
STEFANO ZANETTE
Cronaca

Garlasco, c’è un nuovo nome. La mamma di Sempio:: "Non capisco cosa c’entri"

La madre dell’indagato, ascoltata in caserma lunedì scorso, si era sentita male. L’avvocata del figlio: è successo quando le è stato chiesto di una terza persona.

L’avvocata Angela Taccia con dietro Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio

L’avvocata Angela Taccia con dietro Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio

GARLASCO (Pavia)Una domanda dei carabinieri su un’altra persona. È questo che avrebbe provocato un attacco di panico a Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, il 37enne indagato nelle riaperte indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. La donna è stata ascoltata in caserma lunedì scorso. "Io ero rimasta in sala d’attesa, non ho assistito e non avrei potuto in quanto difensore dell’indagato", spiega l’avvocata Angela Taccia, che lunedì mattina aveva accompagnato dai carabinieri a Milano la mamma di Sempio come amica di famiglia. Intervistata ieri sull’emittente televisiva Antenna3, l’avvocata ha poi reso noto il particolare della domanda su questa "terza persona", che conferma pur non volendone rivelare l’identità.

"Io il nome di questa persona non l’avevo mai sentito – ribadisce al telefono Taccia – non lo conosco, né lo conosce Andrea né suo padre, al quale lo abbiamo chiesto". Invece la madre di Andrea lo conosce? "Non lo so – risponde la legale – non lo escludo ma non vuole dire di sì, so solo che alla domanda dei carabinieri la signora ha risposto, ma non mi ha riferito cosa ha risposto né io sono nelle condizioni di poterglielo chiedere, in quanto legale del figlio indagato. Alla chiusura delle indagini avremo tutti gli atti e lo sapremo". Un nome nuovo rispetto anche al lungo iter processuale che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni. "Gli atti li ho letti – conferma l’avvocata Taccia – sono tanti e magari mi posso anche sbagliare, ma quel nome non mi pare proprio di averlo mai letto né sentito".

Come e se possa essere coinvolto nelle indagini, l’avvocato non lo sa. "La madre di Andrea – dice ancora Angela Taccia – mi ha solo detto ‘non capisco cosa c’entri’, lei si aspettava dai carabinieri domande sul figlio, è andata nel panico. Anche ore dopo essere uscita dalla caserma, non ne ha più voluto parlare, continuava a piangere. Ritengo grave anche che le siano state poste altre domande, quando si era già avvalsa della facoltà di non rispondere: quello che ha risposto non sarebbe comunque utilizzabile in un eventuale dibattimento".

La domanda su un’altra persona, per un eventuale coinvolgimento nell’indagine, non stupisce peraltro l’avvocata. "Che stiano allargando le indagini – spiega ancora Taccia – è chiaro fin da subito, anche per quello che aveva scritto il Gip accogliendo la richiesta della Procura per l’incidente probatorio sulle nuove analisi genetiche, riservandosi di fare confronti del Dna anche con altre persone". Per la difesa di Sempio la comparsa di un altro nome potrebbe essere un elemento a favore.