Gardaland, incidente sulla giostra. Bambina di 6 anni grave

Catapultata fuori dalle 'tazze rotanti'. E' in prognosi riservata

Ambulanza

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Castelnuovo del Garda (Verona), 27 dicembre 2016 - Una bambina di 6 anni è in gravi condizioni dopo essere rimasta coinvolta in un incidente ieri a Gardaland, il parco di divertimenti di Castelnuovo del Garda (Verona). La piccola si trovava sull'attrazione delle 'tazze rotanti' con la madre, quando è stata catapultata fuori dalla giostra. Ha sbattuto violentemente la testa. Subito soccorsa dai medici del parco, è stata poi trasportata dal 118 all'ospedale di Bussolengo e poi trasferita al Borgo Trento di Verona, dove è tuttora ricoverata in prognosi riservata. 

Sul caso indagano i Carabinieri di Peschiera del Garda, che assieme ai tecnici dello Spisal hanno già effettuato le prime verifiche sulla giostra, non ritenendo però di dover apporre dei sigilli. Dai controlli infatti non sarebbero emersi malfunzionamenti o violazioni delle norme sulla sicurezza. Intanto gli inquirenti tentano di ricostruire la dinamica dell'incidente. I testimoni sentiti finora hanno raccontato di aver sentito le urla della madre e di aver poi visto la bambina a terra, pochi istanti prima che la giostra venisse fermata dagli addetti. 

LE TAZZE ROTANTI - La bambina, di nazionalità italiana, si trovava in gita a Gardaland con la famiglia in occasione delle festività di Natale. La tradizionale giostra della 'Kaffeetassen',  riproduzione di tazze in porcellana che ruotano attorno ad una maxi-teiera, era una delle ultime che la famigliola aveva deciso di sperimentare. Ogni tazza, secondo regolamento, può ospitare fino a 4 persone. I bambini di età inferiore agli 8 anni devono esser accompagnati dai genitori.

GARDALAND: NON CI SONO CRITICITA' - "Non sono emerse criticità", dai controlli alla giostra, ribadisce Aldo Mario Vigevani, l'amministratore delegato di Gardaland, in una nota in cui esprime la propria vicinanza alla famiglia della bambina rimasta ferita. "Gardaland ha avviato anche una propria verifica interna", oltre a quelle condotte dalle autorità. "L'attrazione - spiega - è stata sottoposta a certificazione da Tuv Monaco ed è conforme alla direttiva europea e italiana sulle attrazioni dei Parchi Divertimento. Attualmente è chiusa solo al fine di consentire il completamento delle pratiche degli enti".