Giovedì 25 Aprile 2024

Caos Procure, il pg Fuzio anticipa le dimissioni

Doveva restare fino al 20 novembre, lascerà fra una settimana. "Contro di me accuse ingiuste". Il procuratore generale della Cassazione è indagato a Perugia per rivelazione di segreto d'ufficio

Il pg Riccardo Fuzio (ImagoE)

Il pg Riccardo Fuzio (ImagoE)

Roma, 13 luglio 2019 - Il procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio anticipa la sua uscita dalla magistratura tra pochi giorni: doveva restare sino al 20 novembre, lascerà tra una settimana, il 21 luglio. Lo fa con "rammarico", dopo aver constatato che "non sussistono le condizioni interne per garantire la piena funzionalità della Procura generale" della Cassazione. La decisione è stata comunicata due giorni fa al Csm, al Ministero della Giustizia e ai colleghi della Procura generale.

"Ritengo necessario tutelare, con immediatezza, le delicate funzioni istituzionali affidate alla Procura Generale e la serena funzionalità dell'intero Ufficio senza recare al contempo pregiudizio alla necessità di difendermi, con piena libertà di azione e libero da ogni dovere istituzionale che mi deriva dalla carica, dalle ingiuste accuse che da più fronti in queste ultime settimane mi vengono mosse", ha aggiunto il pg.

Fuzio, indagato a Perugia per rivelazione di segreto d'ufficio, dopo la conversazione intercettata dal trojan inserito nel cellulare di Luca Palamara, aveva comunicato la sua intenzione di andare in pensione con un anno di anticipo, il 20 novembre, ma ora ha deciso di anticipare il suo collocamento a riposo.