Pordenone, 26 aprile 2019 - La gang dei furti in villa nel Nordest - con 66 colpi all'attivo - è stata sgominata dalla polizia di Pordenone, che ha arrestato tre albanesi ritenuti responsabili delle ruberie oltre che di altri reati predatori della stessa specie, tutti commessi a partire dal periodo prenatalizio nelle province di Pordenone e Treviso.
Il bottino complessivo accertato è di circa 2 milioni di euro tra denaro contante, gioielli, orologi, lingotti in oro, mentre agli arrestati sono state sequestrate pistole e munizioni pronte a essere utilizzate nel corso dei loro raid serali e notturni nelle abitazioni.
La polizia ha inoltre individuato un flusso di tali beni illeciti trasferiti verso l'Albania, con reinvestimento e riciclaggio in quello Stato. L'operazione ha permesso di restituire ai legittimi proprietari numerosi gioielli, per un valore di centinaia di migliaia di euro, riconosciuti dalle vittime. Le indagini, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Pordenone.