Verbania, precipita funivia Stresa-Mottarone: 14 morti

Un bimbo di 9 anni è deceduto in ospedale, un altro di 5 è in gravi condizioni. La cabina sarebbe caduta in mezzo a un bosco, a 300 metri dalla vetta. Il cordoglio di Draghi, Mattarella: "Profondo dolore"

Strage sulla funivia Stresa-Mottarone: i soccorsi

Strage sulla funivia Stresa-Mottarone: i soccorsi

Roma, 23 maggio 2021 - La funivia che collega Stresa con il Mottarone (Verbano-Cusio-Ossola) è precipitata: il bilancio è di 14 morti, tra cui due minori. Uno di 2 anni è deceduto sul colpo, l'altro di 9 anni è stato estratto vivo ma in gravissime condizioni. Trasportato in ospedale a Torino insieme a un altro bimbo di 5 anni (anche lui grave), è morto nonostante i tentativi dei medici. Le vittime sono otto italiani, cinque israeliani (due dei quali residenti a Pavia) e un iraniano.

Funivia Mottarone, le ultime notizie sull'incidente

La tragedia si è consumata quando si è staccata una cabina, al cui interno - stando a quanto riferito dalla sindaca di Stresa - c'erano 15 persone. E' precipitata in un bosco. L'incidente a 100 metri dall'ultimo pilone, in uno dei punti più alti del tracciato. La cabina è andata distrutta, quasi del tutto accartocciata. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, soccorso alpino e due eliambulanze. I racconti dei testimoni fanno tremare le vene ai polsi: alcuni escursionisti hanno sentito un forte sibilo e hanno visto la funivia retrocedere velocemente: quando è arrivata al pilone è stata sbalzata via, ha fatto due, tre balzi e poi si è fermata contro gli alberi. Nove corpi erano all'interno del relitto della cabina, gli altri sono stati trovati all'esterno.

Piccolo resta attaccato alla vita. Ma ha perso papà, mamma e fratellino

La zia del bimbo sopravvissuto: "Da vedere come evolve situazione"

Il premier Mario Draghi esprime il cordoglio di tutto il governo "con un pensiero particolare rivolto ai bimbi feriti e alle famiglie". E il presidente Sergio Mattarella condivide il suo " profondo dolore per le vittime". Intanto il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato di aver istituito una commissione ispettiva per far luce su quanto avvenuto.

Palazzi incantati e giardini da fiaba. Sconvolto un angolo di paradiso

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Un solo sopravvissuto

Dall'ospedale Regina Margherita filtrano alcune notizie: il primo bambino arrivato con l'eliambulanza in codice rosso è il piccolo di 5 anni: ha un trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. Secondo quanto si è appreso è cosciente. Il secondo bambino ferito, di 9 anni, è stato rianimato ed è ora sottoposto a Tac.

Non ce l'ha fatta, invece, l'altro bambino di 9 anni: estratto ancora vivo dai resti della cabina, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Il piccolo, che ha avuto anche un arresto cardiaco, presentava un brutto trauma cranico, un trauma toracico e fratture agli arti. 

Chi sono le vittime dell'incidente

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La mappa

La causa dell'incidente

E' stata la rottura di uno dei cavi portanti della funivia la causa della tragedia verificatasi sulle pendici del monte Mottarone. Il cavo si sarebbe spezzato di netto a circa 100 metri dalla vetta. Il procuratore di Verbania Olimpia Bossi ha disposto il sequestro dell'impianto della funivia del Mottarone. Dai primi accertamenti sembrerebbe confermato che un cavo della funivia si è tranciato di netto, mentre bisognerà capire perché la cabina si sia staccata nonostante i sistemi di sicurezza.

"Mi sento di escludere che causa della tragedia sul Mottarone sia da ricercare in un guasto elettrico - spiega il tecnico elettronico specializzato nella costruzione di impianti di risalita del comprensorio sciistico del Civetta nelle Dolomiti Bellunesi - Dal punto della sicurezza impiantistica, ovvero impianto elettrico dell'intero impianto di risalita, a monte, a valle, dentro la cabina e sui piloni, mi sento di garantire che non possono esserci problematiche che portano a incidenti come quello di oggi. La sicurezza viaggia su due canali, ovvero una serie di micro-interruttori di relè e logica digitale che operano in autonomia e non può essere che entrambi siano entrati in guasto nello stesso momento".

L'ultimo controllo del funi a novembre

Gli uffici competenti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile (Mims) hanno riferito che "la revisione generale dell'impianto è avvenuta nell'agosto del 2016".Gli esperti del Mims hanno anche reso noto che "i controlli si sono poi susseguiti a luglio del 2017 e successivamente, tra novembre e dicembre 2020, sono stati effettuati controlli specifici sulle funi. In particolare, a novembre del 2020 sono stati effettuati controlli magnetoscopici (una sorta di esame ai raggi x per verificarne la tenuta, ndr) sulle funi portanti, sulle funi traenti e sulla fune soccorso". Infine, a dicembre 2020 è stato effettuato da una societa' specializzata "l'esame visivo delle funi tenditrici". 

Dal Piazzale Lido, in frazione Carciano di Stresa, in riva al lago di fronte all’Isola Bella, parte la Funivia Stresa-Alpino-Mottarone che, con un tragitto della durata di 20 minuti, raggiunge quota 1.491 metri sul livello del mare. La funivia del Mottarone è stata chiusa nel 2014 per garantirne una revisione generale, il 13 agosto 2016 è stata riaperta. Le cabine sono state smontate, ricondizionate e rimontate con impianto acustico e videocamera di sorveglianza a bordo. I lavori di revisione tecnica dell'impianto sono costati 4 milioni e 400 mila euro, finanziati dalla Regione Piemonte, dal Comune di Stresa, e dalla società di gestione.

Inaugurata nel 1970, dopo una progettazione durata quasi un decennio: l'impianto fu pensato per sostituire la vecchia ferrovia a cremagliera che, realizzata nel 1911, da Stresa saliva sulla vetta.

Anef: l'impianto era sicuro

Valeria Ghezzi, presidente di Anef, l'Associazione Nazionale Esercenti Impianti a Fune, non si capacita:  "L'impianto era assolutamente sicuro, era stata fatta la revisione generale, quindi un ciclo di manutenzione completo ma effettivamente qualcosa è accaduto. Ora bisognerà capire cosa realmente è successo, fare ipotesi oggi non va bene per il rispetto alle vittime a alle persone eventuali responsabili". 

Il dolore di Mattarella

"Esprimo alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l'Italia", dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Che lancia un "richiamo al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone".E ancora: "Il tragico incidente alla funivia Stresa-Mottarone suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita". 

Le reazioni, da Draghi a Giovannini

Molti esponenti politici hanno espresso cordoglio e incredulità per la tragedia. Tra tutti, il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, dichiara: "Un dramma terribile, ho già parlato con il prefetto e la direttrice dei Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. Stiamo cercando di comprendere quanto è accaduto, ma è un dramma veramente terribile". E aggiunge: "Il Ministero ha già avviato le procedure per istituire una commissione su quanto accaduto e ha già avviato le verifiche sui controlli che sono stati svolti nel passato sull'impianto". Ilministro domani sarà a Stresa con il capo della Protezione Civile Curcio. Anche il premier Mario Draghi è in stretto contatto con la Protezione civile per avere notizie: "Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa- Mottarone - dice - Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari". .

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio sul luogo della tragedia: "Siamo sconvolti. Ci stringiamo forte alle famiglie delle vittime e preghiamo per i due bambini feriti con ogni speranza possibile nel cuore. È una tragedia enorme che ci toglie il fiato. La Protezione civile regionale è sul posto per aiutare i soccorsi e dare tutto il proprio sostegno". 

Dolore e rabbia sui social

Un fiume di dolore e rabbia percorre i social alla notizia della tragedia di Stresa. A molti la funivia precipitata ricorda tristemente un altro pesante lutto per l'Italia: il cedimento del Ponte Morandi. Tra i sentimenti emerge poi lo sgomento perché la gita domenicale su quella funivia con la straordinaria vista sul lago Maggiore e sul lago D'Orta, rappresentava il ritorno alla normalità dopo tanti mesi di chiusure a causa della pandemia.  "Assurdo che succedano queste cose. La ristrutturazione fatta nel 2016? Mah. Quante persone ancora devono morire per le cose fatte con i piedi? E' una fotocopia della tragedia del Morandi", accusa Ila su twitter. In tanti chiedono di pregare, soprattutto per quei due bambini che si sono salvati ma sono in gravissime condizioni. "Probabilmente l'unico motivo per cui i due bambini sono ancora vivi è che i genitori li hanno tenuti stretti facendogli da scudo" si legge in un altro tweet. Chiara invece sottolinea: "Ti chiedono la revisione auto, ti chiedono di revisionare annualmente la caldaia, ti tassano anche l'aria che respiri... e poi crollano ponti, cedono funivie, deragliano treni...". E ancora: "La cosa più triste sarà che tra dieci anni dopo indagini infinite nessuno sarà colpevole perché, si sa, comincerà uno scaricabarile".  Diversi coloro che accostano la notizia della tragedia a quella più scanzonata con la quale l'Italia era andata a dormire ieri notte: la vittoria dei Maneskin all'Eurovision. "La vittoria dei #maneskin sembrava un segno, per quell'Italia che finalmente pian piano si sta riprendendo e vuole tornare a vivere e cantare. Ora questa brutta notizia, cede #funivia del Mottarone. Un abbraccio a tutte le famiglie coinvolte". 

La notizia fa il giro del mondo

La notizia della tragedia è  rimbalzata immediatamente in tutto il mondo. Il sito del britannico Guardian gli dedica l'apertura: "Incidente in una funivia in Italia, almeno nove morti" è il titolo, mentre nell'articolo si spiega che "a terra si vede il relitto di una funivia, dopo che è crollato vicino alla sommità della linea Stresa-Mottarone nella regione Piemonte". Apertura anche per la Bbc: "Una funivia crolla vicino al Lago Maggiore". L'emittente pubblica cita un portavoce del soccorso alpino italiano che parla di "incidente molto serio". C'è spazio per l'incidente anche sui media americani. Il Washington Post scrive che "una funivia in cima ad una montagna è precipitata nel nord Italia, uccidendo almeno nove persone e mandando due bambini in ospedale". E si aggiunge che la linea del cavo era "stata rinnovata nel 2016 e riaperta solo di recente, a causa del coronavirus". Anche la Cnn dedica una "breaking news" all'incidente. Dalla Spagna El Pais ricostruisce che "il cavo che sosteneva la funivia si è spezzato a 300 metri dall'arrivo, nella parte più alta del percorso". E titola sulle vittime e i "due bambini in condizioni critiche". Il quotidiano francese Le Monde rileva che "le riprese dei vigili del fuoco mostrano i detriti della funivia in una zona boscosa, a cui è difficile accedere a causa della sua ripida pendenza". Dalla Germania la Faz, riportando la notizia, ricorda che "il bel tempo ha attirato molti turisti oggi" nella zona. Del disastro si occupa anche Al Arabiya.