Stresa (Verbania), 2 giugno 2021 - L'impiego massiccio dei cosiddetti 'forchettoni' alla funivia del Mottarone potrebbe avere scaricato una tensione eccessiva sulla fune e la conseguente rottura all'altezza dell'attacco del carrello. E' questa una delle ipotesi al vaglio dei consulenti della procura di Verbania, chiamati a far luce sull'incidente costato la vita a 14 persone.
Durante il normale orario di servizio i 'fochettoni', cioè i ceppi che impediscono al freno di emergenza di scattare e femare la corsa, debbono essere rimossi. Il 23 maggio, però, sono stati lasciati sulla cabina 3. Le indagini hanno appurato che questo espediente - non consentito - era stato adottato diverse volte nel corso del mese e forse anche in precedenza. Tuttavia l'emittente tv tedesca Zdf ha trasmesso alcuni filmati amatoriali girati da un videomaker svizzero, che dimostrerebbero come i 'forchettoni' venissero utilizzati sull'impianto già nel 2014.
Sulla rilevanza di queste immagini, acquisite dagli inquirenti, la procura è molto cauta. Anche perché nei verbali degli interrogatori c'è un passaggio che potrebbe spiegare le immagini senza necessariamente confermare che già sette anni fa le cabine viaggiavano con i ceppi inseriti. "Una volta rimossi - si legge nel verbale di un manovratore, ascoltato come terstimone -, i ceppi andrebbero depositati per terra, ma per comodità e consuetudine vengono lasciati sulla pedana di ispezione presente sul carrello superiore della cabina e percorrono quindi i vari tragitti insieme ad essa".
Lunedì è prevista una seconda ispezione all'interno della cabina, necessaria per gli accertamenti tecnici che sipresentano piuttosto laboriosi anche perché la cabina non è stata ancora spostata dal luogo dell'impatto. Potrà essere rimossa solo con una serie di accorgimenti.