Roma, 3 gennaio 2022 - È proseguito fino alle 19 il flusso di fedeli che da questa mattina alle 7 ha continuato a omaggiare la salma del Papa emerito Benedetto XVI nella Basilica di San Pietro. In due giorni 135mila persone hanno dato l'ultimo saluto a Joseph Ratzinger che sarà esposto in San Pietro anche domani (dalle 7 alle 19). Tra i 70mila che oggi hanno reso omaggio al Pontefice, il premier ungherese Viktor Orban, insieme alla moglie.
Giovedì 5 gennaio alle 9.30 poi si terranno i funerali solenni che saranno presieduti da Papa Francesco e celebrati dal decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovan Battista Re, e la cui liturgia sarà "simile a quella per un sommo Pontefice, ma rimodulata su una tipologia e una situazione diversa", ha detto il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni.
A partecipare alle esequie di Benedetto XVI ci saranno due delegazioni ufficiali, quella italiana e quella tedesca. Per quanto riguarda l'Italia, la delegazione sarà guidata dal presidente Sergio Mattarella. Per quanto riguarda, invece, quella della Germania, sarà guidata dal presidente Frank-Walter Steinmeier, mentre una rappresentanza arriverà anche dalla Baviera, regione natia del Pontefice emerito, e sarà guidata dal governatore Markus Soder.
Saranno tanti i rappresentanti di Stato che raggiungeranno Città del Vaticano per l'ultimo saluto al Papa emerito. In assenza di una lista ufficiale, in totale, ad oggi, sono otto le rappresentanze dei diversi Stati che saranno sicuramente presenti alle esequie e ventitrè le delegazioni ecumeniche da tutto il mondo.
Per la Spagna giungerà a Roma la Regina Sofia ed il ministro Felix Bolanos, dal Belgio Re Filippo e la Regina Mathilde, dalla Polonia il presidente Andrzej Duda, dal Portogallo il presidente Marcelo Nuno Duarte Rebelo de Sousa, dall'Ungheria, invece, il presidente, Katalin Novak.
Sul versante delle rappresentanze ecumeniche, vengono segnalate le presenze, tra le altre, del Patriarcato di Mosca, guidato dal Metropolita Antony di Volokolamsk, dell Patriarca di Antiochia dei Siri, Ignazio Youssef III Younan, e di una delegazione del Patriarcato ortodosso di Costantinopoli.
Funerali Ratzinger: rafforzata no fly zone
Giovedì 5 gennaio, in occasione dei funerali del Papa emerito Ratzinger l'interdizione allo spazio aereo su piazza San Pietro "sarà rafforzata, sarà un po' più ampio il raggio rispetto a piazza San Pietro". La conferma del rafforzamento della no fly zone è arrivato dal prefetto di Roma, Bruno Frattasi, che oggi ha presieduto il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. "Saranno intensificati i servizi, ci saranno molti più uomini: oltre 1000 agenti delle forze dell'ordine - ha detto Frattasi -. Avremo molti volontari della Protezione Civile, vigili del fuoco e agenti della polizia locale di Roma Capitale. Ci sarà anche un secondo presidio medico avanzato. Ci aspettiamo più di 60 mila persone".