Jesolo, in migliaia ai funerali dei 4 ragazzi morti nell'incidente

Bare bianche, palloncini e maxi-schermo allo stadio di Musile di Piave. All'addio anche il governatore Luca Zaia

Le vittime dell'incidente di Jesolo (Ansa)

Le vittime dell'incidente di Jesolo (Ansa)

Venezia, 18 luglio 2019 - Lacrime e silenzio, ma anche un composto applauso hanno accompagnato oggi i funerali dei quattro giovani morti in un incidente stradale nella notte tra sabato e domenica a Jesolo. Almeno 4mila persone hanno dato l'ultimo saluto a Eleonora Frasson, Leonardo Girardi, Giovanni Mattiuzzo e Riccardo Iaugeni allo stadio di Musile di Piave. Gli occhi fissi sulle bare bianche ricoperte di fiori, allineate al centro del prato. Poco distante Giorgia Diral, l'unica sopravissuta, ancora stravolta e sorretta dai parenti, che non ha mai smesso di piangere.

In prima fila anche il governatore del Veneto Luca Zaia, il suo vice Gianluca Forcolin e i quattro giovani kosovari, che per primi sono intervenuti tuffandosi in acqua e salvando Giorgia ma non gli altri quattro amici. Sugli spalti gli amici, i colleghi di lavoro, i giocatori del Venezia Calcio, gente comune, tutti a seguire la funzione, preceduta dal lancio di palloncini bianchi e 'rilanciata' sul maxi schermo. A presiedere le esequie è stato mons. Adriano Cevolotto, vicario generale della Diocesi di Treviso, di cui fa parte Musile, mentre nei Comuni di residenza dei ragazzi (San Donà, Jesolo, Noventa di Piave e Musile) è stato indetto per la giornata di oggi il lutto cittadino.