Giovedì 18 Aprile 2024

Fumetti e film, l’immortalità non passa di moda

Dal 3 novembre arriva nelle sale ’Gli Eterni’, nuovo blockbuster della Marvel. Ancora una volta il cinema accarezza la chimera dell’eroe eterno

Migration

di Andrea Bonzi

Who wants to live forever? "Chi vuole vivere per sempre?", cantavano i Queen. Non c’è dubbio che l’interesse per l’immortalità sia da sempre altissimo, a Hollywood e dintorni. Non fa eccezione l’ultimo film Marvel, Gli Eterni, che mette in scena supereroi dai connotati divini e che uscirà nelle sale il 3 novembre, dopo l’anteprima di domani al Festival di Roma. Creati nel 1976 da Jack Kirby (disegnatore e ideatore, con Stan Lee, dei Fantastici Quattro, tra l’altro), gli Eterni sono il risultato degli esperimenti dei Celestiali, gigantesche dèi giunti dallo spazio eoni fa. Da settemila anni, gli Eterni vigilano e combattono i Devianti, loro mostruose controparti, ma non possono interferire nelle altre vicende umane (ecco perché, quando Thanos metteva alle corde Iron Man e compagni in Avengers: Endgame, nessuno di loro ha mosso un dito). A giudicare dal trailer, di sovrumano c’è sicuramente la bellezza di Angelina Jolie (la guerriera Thena), in dorata armatura, e Salma Hayek (Ayak, guida spirituale del gruppo). E non mancheranno personaggi bisessuali, dilemmi morali e scontri epici. La regista è Cloe Zhao, la stessa di Nomadland (tre Oscar più la Palma d’oro), che passa così da una storia dai toni documentaristici a un blockbuster da botteghino.

Tante, in passato, le pellicole ispirate a miti classici, piegati alle esigenze di copione. Valga per tutti Scontro di Titani (1981), nobilitato dagli effetti speciali ‘a passo uno’ del decano Ray Harryhausen: iconografia classica (tuniche e simili) per rappresentare gli dèi, con Zeus interpretato da Laurence Olivier e Afrodite da una statuaria Ursula Andress.

La vita eterna è al centro di Highlander – L’ultimo Immortale (1986), pellicola cult nonostante sia stato un flop al botteghino. Connor MacLeod (Christopher Lambert) fa parte di una casta di immortali in lotta fra loro: muoiono solo se perdono – letteralmente – la testa. Alla fine, ne resterà soltanto uno, premiato (paradossalmente) con la mortalità, condizione che dà valore all’esistenza. Indimenticabile – oltre all’interpretazione di Sean Connery – la colonna sonora dei Queen: il regista Russel Mulchany trasforma i duelli a colpi di spada in videoclip.

Vivere per sempre ha un prezzo. Lo sa bene Catherine Deneuve, vampira protagonista di Miriam si sveglia a mezzanotte (1983): ogni due o tre secoli deve cambiare compagno (l’ultimo è David Bowie), perché quello che si è scelta perde la sua "eterna" giovinezza e deperisce fino a una sorta di letargo. Anche la bellezza non è per sempre: in La morte ti fa bella (1992), Goldie Hawn e Meryl Streep finiscono per diventare esseri grotteschi, incapaci di morire, grazie all’elisir della maga Isabella Rossellini. Per un pugno di rughe in meno…

Arriva dai fumetti Old Guard (2020), film Netflix con un manipolo di mercenari immortali guidato da una battagliera Charlize Theron. Le sue ferite, però, guariscono sempre più lentamente: sarà questa la sua ultima missione? Pensiamo di no: è già in produzione il sequel. Infine, la serie dark fantasy di Sandman, uno dei titoli Netflix più attesi l’anno prossimo. Gli Endless creati nel fumetto cult di Neil Gaiman incarnano sette ‘assoluti’ umani: Fame, Disperazione, Distruzione, Morte, Sogno, Delirio e Desiderio. Una famiglia di immortali, le cui azioni influenzano le vite dei normali terrestri.