Fukushima, l’annuncio del governo: "L’acqua radioattiva finirà in mare" La protesta dell’industria della pesca

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Il governo giapponese ha deciso di rilasciare nell’oceano l’acqua radioattiva contenuta nelle cisterne, impiegata per raffreddare i reattori danneggiati nella centrale di Fukushima. L’annuncio verrà dato martedì, nonostante la contrarietà dell’industria della pesca. Disapprovazione è stata espressa a più riprese anche dai Paesi vicini, tra cui la Cina e la Corea del Sud. Per raffreddare gli impianti danneggiati nella catastrofe del 2011, ogni giorno si aggiungono ai serbatoi circa 140 tonnellate di acqua contaminata – nella quale è presente il trizio, un isotopo radioattivo dell’idrogeno. Nell’ area adiacente all’impianto sono già presenti più di 1.000 cisterne, e secondo il gestore della centrale, entro l’estate del prossimo anno si raggiungerà la massima capacità consentita.