
Libero ma sotto condizioni: la vicenda del giovane italo-palestinese Khaled el Qaisi – iscritto alla Sapienza di Roma e e arrestato il 31 agosto da Israele al valico di confine di Allenby con la Giordania senza che finora gli siano state formalizzate accuse – ha avuto uno sviluppo positivo ma non si è ancora conclusa. Il tribunale di Rishon LeTzion ha infatti stabilito la scarcerazione di El Qaisi (27 anni), imponendogli al tempo stesso per 7 giorni (fino all’8 ottobre) di risiedere nei Territori con libertà di movimento ma senza poter espatriare in quanto il suo passaporto è stata trattenuto dalle autorità.
Le condizioni – secondo fonti ben informate – sono legate alle indagini sul suo conto ancora in corso da parte delle autorità inquirenti. Del rispetto delle condizioni si è fatto garante un parente del giovane ed è stata pagata una cauzione a quanto risulta di modesta entità. È probabile che El Qaisi vada a stare a casa dei parenti a Betlemme, ma questo non gli impedirà che possa spostarsi in altre località della Cisgiordania.