Giovedì 25 Aprile 2024

Frontalieri, Conte: "Accordo con la Svizzera entro fine anno"

Il premier, in conferenza stampa con la presidente elvetica Sommaruga, ha assicurato: "Vogliamo un accordo fiscale quanto più possibile favorevole"

La presidente elvetica Simonetta Sommaruga con il premier Giuseppe Conte (Ansa)

La presidente elvetica Simonetta Sommaruga con il premier Giuseppe Conte (Ansa)

Roma, 29 settembre 2020 - Entro fine anno un accordo con la Svizzera sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri, lo ha detto premier Giuseppe Conte nel corso delle dichiarazioni congiunte con la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga. "La crisi ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino. Con la presidente Sommaruga abbiamo salutato con favore i progressi fatti dal ministero dell'Economia e la Svizzera per un negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori frontalieri: vogliamo un accordo quanto più possibile favorevole nel reciproco interesse e auspichiamo che possa essere raggiunto entro fine anno".

Italia e Svizzera, destini legati 

Non solo un confine tra Italia e Svizzera, la crisi dovuta al Covid 19, spiega Conte: "Ci ha dimostrato ancora di più quanto i nostri destini sono legati". Il premier ringrazia per gli aiuti ricevuti da Zurigo: "Nella pandemia c'è stata una continua collaborazione con la presidente Sommaruga, ci siamo in questi mesi confrontati sulle curve epidemiologica e sulle difficoltà delle nostre comunità. Ho ringraziato Sommaruga per tutti gli aiuti nella fase più acuta della pandemia. Sono momenti in cui il sostegno si è fatto particolarmente apprezzare". 

Riguardo al Coronavirus rivendica: "Il sistema italiano in particolare si è attrezzato ora molto di più per la risposta sanitaria" alla pandemia "sia in termini terapeutici che di potenziamento delle strutture sanitarie di accoglienza, monitoraggio e prevenzione. Un fattore molto importante è la maggiore educazione della popolazione che sa come difendersi e sa che deve rispettare le regole. Se le rispettiamo, abbiamo la fiducia di poter dire che possiamo affrontare la nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità, moderato ottimismo. Se la responsabilità osservata fin qui venisse meno, se mascherine e distanze fossero accantonate, la curva epidemiologica riprenderebbe e non la controlleremmo lo stesso", così il premier nel corso delle dichiarazioni congiunte con la presidente della Confederazione svizzera Simonetta Sommaruga.

Sommaruga: Italia esempio

"Continuiamo a essere in contatto con l'Italia sul fronte della crisi sanitaria legata al coronavirus, perché in questo periodo abbiamo imparato molto dall'Italia, da come ha gestito questa crisi e vi ringraziamo ancora adesso per questo dialogo che abbiamo avuto di apprendere. Posso dire che l'Italia è stato un esempio per la Svizzera e per tanti altri paesi", ha sottolineato la presidente della Confederazione Svizzera.

Sommaruga: frontiere aperte ai lavoratori

In questa fase della pandemia "manteniamo le frontiere con i Paesi vicini aperte, perchè è stato importante durante la crisi, ma lo è anche adesso", cioè "mantenere l'approccio adottato dalla Svizzera di escludere i lavoratori frontalieri dal regime di quarantena", ha garantito la presidente della Confederazione elvetica Sommaruga.

Conte: Italia resiliente anche in economia 

Poi Conte rispondendo a una domanda sulla Nadef, dopo che stamane c'è stato un tavolo di maggioranza sulla Nota di aggiornamento al Def, ha commentato: "A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale l'Italia sta mostrando una resilienza anche economica, se teniamo conto che nell'ultimo ventennio perduto. Oggi il bilancio è molto pesante ma abbiamo note positive". Secondo il premier: "Il calo del Pil è molto pesante ma ragionevolmente, secondo le previsioni più accreditate saremo sotto la doppia cifra, poi ci sarà l'effetto rimbalzo l'anno prossimo".