Martedì 16 Aprile 2024

Frodi e clan, condannata Lady Petrolio La parabola dell’immobiliarista popstar

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Un passato da immobiliarista e da aspirante popstar, ma un futuro da detenuta. È la triste parabola di Anna Bettozzi, conosciuta come Ana Bettz, condannata dal gup di Roma, in uno dei filoni della maxi indagine sulle "Petrol Mafie Spa", a 13 anni e due mesi. Un processo in rito abbreviato: oltre la vedova del petroliere Sergio Di Casare sono state condannate otto persone. L’indagine che coinvolge "Lady Petrolio" ha riguardato anche le procure di Catanzaro, Reggio Calabria e Napoli. Indagini che hanno smascherato un vasto giro di riciclaggio e autoriciclaggio e frodi nel settore degli oli minerali: comune denominatore delle 4 inchieste la "nefasta sinergia" tra mafie e colletti bianchi. Bettozzi per questa vicenda finì in manette nel 2019: fu bloccata a bordo di una Rolls Royce alla frontiera di Ventimiglia mentre era diretta al Festival di Cannes.