Venerdì 19 Aprile 2024

Free party in Italia e Francia "La techno contro il decreto rave"

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Balli, striscioni e cortei per dire no al decreto rave, per manifestare contro la "repressione" del governo ai "free party". Il tutto a ritmo di musica techno, che ha dato voce alla "Street parade", organizzata ieri in tutt’Italia e nelle piazze francesi. Il ritmo serrato ha tenuto insieme i sit-in da Torino a Palermo, accomunati dagli stessi cori contro il provvedimento che qualche giorno fa ha ottenuto il via libera del Senato. La techno ha risuonato nel cuore di Roma, tra balli e cori contro l’esecutivo che, a pochi giorni dal suo insediamento, si "accanì", sostengono i manifestanti, contro il rave di Modena, in una due giorni di trattative e tensione.

In migliaia hanno sfilato anche a Bologna, attraversando le principali strade cittadine per manifestare anche "contro un decreto che rende ancora più difficile la concessione dei benefici penitenziari per quei reclusi che non collaborano con la giustizia, contro l’ergastolo ostativo, contro il 41-bis, il carcere e la società che lo produce". Invase anche Napoli e Firenze. "Ci hanno tolto la luna ci prendiamo le strade", recitava lo striscione di apertura del corteo fiorentino.