Mercoledì 24 Aprile 2024

Francia blindata, chiusura light in Germania La seconda ondata manda le borse a picco

Macron lascia aperte solo scuole e fabbriche: "Siamo sommersi dal Covid". Merkel vara la stretta per ristoranti, bar e teatri. Crollano i mercati

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di Elena Comelli

Francia e Germania sono pronte a rafforzare le restrizioni per contrastare la pandemia di Covid-19, mentre l’aumento dei contagi alimenta l’allarme in tutto il continente, facendo crollare le borse. "Abbiamo fatto tutto quello che era possibile, ma le misure prese ora non bastano più", ha detto ieri sera il presidente francese Emmanuel Macron, parlando alla nazione. La Francia sfiora ormai i 70mila casi al giorno, con più di tremila ricoverati Covid in terapia intensiva. Dinanzi al peggioramento "esponenziale" della pandemia, Macron ha annunciato in televisione una nuova stretta, da domani fino al primo dicembre. "La nostra situazione è condivisa con tutti i Paesi d’Europa, siamo sopraffatti dal Covid, siamo tutti sorpresi dalla violenza della seconda ondata", ha aggiunto.

Per contrastare la pandemia, il presidente francese ha decretato un nuovo lockdown della popolazione di tutto il Paese, che potrà uscire solo nelle vicinanze di casa per le necessità immediate, per andare al lavoro o a scuola. Negozi, bar e ristoranti saranno chiusi, mentre le scuole fino alle superiori resteranno aperte. "Tutti quelli che potranno rimanere a casa, dovranno farlo", ha annunciato Macron, invitando allo smart working. "Ma resteranno aperti uffici pubblici, aziende agricole e alcune fabbriche perché l’economia non può affondare". Nell’imminenza del discorso di Macron, la

regione di Parigi è stata completamente intasata da 400 chilometri di code, causate forse dalla paura di un lockdown immediato.

Di tutt’altra natura le misure adottate dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, che ha annunciato in conferenza stampa, dopo l’incontro con i 16 Laender, la chiusura di bar, ristoranti e teatri a partire da lunedì, per quattro settimane, mentre i negozi restano aperti e le persone sono libere di muoversi senza alcuna restrizione, com’è sempre stato in Germania, anche durante la crisi in primavera. "Oggi si è registrato il doppio delle infezioni della settimana scorsa. La curva deve essere di nuovo abbassata e il numero dei nuovi contagi deve ridursi", ha sottolineato Merkel. Per farlo, la cancelliera ha annunciato la chiusura di ristoranti, bar e altre attività, mentre resteranno aperti i negozi e le scuole di ogni ordine e grado.

Annullati tutti gli eventi pubblici, anche sportivi. La Bundesliga prosegue, ma solo a porte chiuse. Le riunioni all’aperto prevedono un massimo di 10 persone. Richiuso anche il turismo verso la Germania: non saranno accettati pernottamenti giustificati da una semplice vacanza.

Il panico da lockdown ha piegato i mercati europei e ha spinto lo spread Italia-Germania a 140. Per le borse continentali ieri è stata una giornata da dimenticare: Piazza Affari ha ceduto il 4,06%, scivolando sotto i 18.000 punti per la prima volta dal 27 maggio, Parigi ha perso il 3,37%, Francoforte il 4,17%, Londra il 2,55% e Madrid il 2,66%. Le azioni di Wall Street hanno aperto bruscamente al ribasso, con l’indice di riferimento statunitense S&P 500 in calo del 2,9% all’inizio degli scambi.

A Bruxelles, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato piani per l’acquisto dei vaccini, per migliorare i test e il tracciamento del coronavirus in Europa, oltre a un rafforzamento del coordinamento sulla capacità ricettiva delle unità di terapia intensiva. "Nel migliore scenario possibile gli accordi per l’acquisto anticipato dei vaccini anti-Covid che abbiamo con le società farmaceutiche prevedono un range tra i 20-50 milioni di dosi consegnate ogni mese, possibilmente da aprile. Se tutti i candidati che abbiamo per la produzione dei vaccini avessero successo, nel 2021 avremo 1 miliardo e 220 milioni di vaccini. Ma anche se tutti i candidati non dovessero riuscire, potremo vaccinare 700 milioni di persone", ha detto von der Leyen. La Commissione intende estendere la rete di app nazionali per il monitoraggio dei contatti lanciata da Germania, Italia e Irlanda la scorsa settimana al maggior numero possibile degli altri 24 Paesi.

L’epidemiologo Peter Piot, consigliere speciale della presidente von der Leyen, ha avvertito che il numero di nuove infezioni che stanno emergendo nell’Ue è "davvero sbalorditivo". Il Belgio, quartier generale dell’Ue, è il secondo Paese più colpito dell’Ue, con 1.424 casi di Covid-19 ogni 100.000 persone, dietro solo alla Repubblica Ceca con 1.448 casi. La Francia ha 660 casi, l’Italia 458 e la Germania a 156 casi.