Verbania, 25 settembre 2023 – È un tragico destino quello dei due escursionisti dispersi in alta Val Formazza, travolti dalla frana che domenica pomeriggio, intorno alle 16.30, si è staccata nella zona del rifugio Città di Busto, a 2.480 metri di quota.
Il corpo senza vita di Marilena Bertoletti, individuato stamane dalle unità cinofile della Guardia di finanza, è stato recuperato intorno alle 18 di oggi. Si trovava una quindicina di metri al di sotto del sentiero sul quale stava camminando insieme a Matteo Barcellini. Era coperto di massi, ma quasi in superficie. I vigili del fuoco hanno agito prima del calare della sera, approfittando di un momento in cui i movimenti franosi erano meno pericolosi. La salma è stata prelevata da un elicottero. Individuate poco distante tracce biologiche presumibilmente riconducibili all'altro escursionista, Matteo Barcellini. Le operazioni per rintracciare e recuperare la seconda salma riprenderanno domani mattina.
La svolta nelle ricerche è avvenuta in mattinata proprio dopo i primi avvistamenti segnalati dalle unità cinofile in azione.
Gli escursionisti sono Matteo Barcellini, trentacinquenne di Borgomanero, e Marilena Bertoletti, 31 anni, di Nebbiuno, nel Novarese. I familiari giunti sul posto “hanno identificato i reperti comparsi nelle immagini scattate dal drone come appartenenti a loro”, ha spiegato il Soccorso alpino.
Chi sono le vittime
Le vittime della frana sono due amici residenti in provincia di Novara e grandi appassionati di montagna. Lei, Marilena Bertoletti, 31 anni di Nebbiuno, nell'alto Vergante, lavorava alla Herno, importante azienda del settore delle confezioni di Lesa, sul lago Maggiore, fino a qualche mese fa, quando ha deciso di mettersi in proprio. La sua famiglia gestisce una azienda florovivaistica a Nebbiuno, e per questo motivo Marilena aveva studiato all'istituto agrario Fobelli di Crodo. Ha un fratello, Giorgio, anche lui escursionista. Anche Matteo Barcellini, nato e residente a Borgomanero, sempre nel Novarese, 34 anni, è un perito agrario diplomato all'istituto Bonfantini di Novara. Era contitolare dell'azienda agricola "Santa Marta" nella frazione di Santa Cristina di Borgomanero. Il padre Elio, che questa mattina è salito a Riale nella speranza di riportare a casa il figlio, secondo quanto si è appreso ha perso da poco tempo la moglie.