Frana a Ischia, Musumeci: "Interessati 900 edifici, oltre 140 mm di pioggia in 24 ore"

Informativa del ministro alla Camera. "Abusivismo tema non più eludibile. Sospensione dei mutui per gli sfollati"

Roma, 1 dicembre 2022 - A Ischia proseguono le ricerche per individuare i dispersi a seguito della tragedia di sabato scorso, ma intanto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha fatto il quadro della situazione sull'isola. "Allo stato attuale risultano interessati dalle frane circa 900 edifici", ha chiarito nel corso di un'informativa alla Camera. "All'ultimo aggiornamento disponibile, sono circa 290 le persone che hanno trovato sistemazione presso strutture alberghiere o altre soluzioni autonomamente individuate", ha proseguito.

"Nei prossimi giorni saranno effettuati tutti i controlli e si potranno definire i confini della cosiddetta zona rossa che permetterà l'emanazione dei conseguenti atti normativi per individuare, in caso di allerta meteo, i nuclei familiari che dovranno essere temporaneamente evacuati", ha anche detto.

Vigili del fuoco al lavoro per rimuovere fango e detriti della frana di Ischia (Ansa)
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I danni e i numeri della tragedia

"E' stato attivato un sistema informatico che consentirà di avere un quadro più definito sugli sfollati - ha aggiunto Musumeci -. E' iniziata l'attività di verifica degli edifici da parte dei Vigili del Fuoco: sono stati effettuati 272 controlli che hanno permesso di definire 45 strutture inagibili, 46 agibili ma esposte a rischio esterno e 162 agibili".

Il ministro ha anche ricordato i numeri della tragedia: 8 persone morte, 4 dispersi e 5 feriti, "di cui uno grave ricoverato al Caldarelli di Napoli". "Secondo i dati disponibili presso il Centro funzionale centrale, tutta l'isola ha registrato precipitazioni superiori ai 140 millimetri in 24 ore". In particolare, ha spiegato Musumeci, "l'intensità maggiore si è registrata tra l'una di notte e le cinque di mattina (del 26 novembre, ndr) raggiungendo localmente cumulate oltre 100 millimetri in due ore, più che sufficienti ad innescare colate di detriti che si sono rivelate fatali".

Scuole chiuse fino al 4 dicembre 

"Rimangono chiusi fino al 4 dicembre gli istituti di Casamicciola e Lacco Ameno, i sindaci chiedono di prendere in considerazione l'utilizzo della didattica a distanza, perché al di là dell'agibilità la riapertura delle scuole comporterebbe disagi alla viabilità", ha informato Musumeci.

Gli interventi del governo

Quanto agli interventi previsti dal governo, "i soggetti titolari di mutui su edifici sgomberati o su attività di natura economica svolta nei medesimi edifici, hanno diritto di chiedere una sospensione delle rate dei relativi mutui", ha spiegato. "Un primo piano degli interventi urgenti - ha proseguito - autorizza anche l'assegnazione di contributi per l'autonoma sistemazione in favore dei nuclei familiari con l'abitazione distrutta o sgomberata".

"Quanto è drammaticamente accaduto ci obbliga moralmente e politicamente ad approfondire con urgenza non soltanto il tema delle cause che hanno prodotto questo ennesimo evento calamitoso, ma anche quello delle molteplici questioni connesse alle migliori individuazioni di un sistema normativo e amministrativo realmente integrato ed efficiente sul piano della prevenzione dei rischi", ha aggiunto. "Una strategia di intervento che consenta di agire là dove è necessario e urgente e che ha come presupposto essenziale un quadro completo della previsione del rischio. Non si può immaginare la prevenzione se prima non c'è uno strumento di previsione. Lo strumento di previsione che dice qual è il territorio più vulnerabile e quale tipo di rischio potrebbe determinarsi, si chiama Piano nazionale di adattamento al cambiamento climatico. Il Piano è stato avviato nel 2016 presso il ministero dell'Ambiente, presentato informalmente nel 2018, ma da allora la Commissione per l'autorizzazione ambientale non ha dato il proprio parere definitivo. Il paradosso è che quando il piano sarà varato di fatto sarà già superato".

"Abusivismo, tema non più eludibile"

"Il tema del triste e diffuso fenomeno dell'abusivismo edilizio, e di quanto questo possa essere causa o concausa della calamità, è un tema che non può essere più eluso", ha detto ancora il ministro per la Protezione CIvile. "Sulla tragedia di Ischia - ha aggiunto - la procura di Napoli ha aperto fascicolo per disastro colposo a carico di ignoti. Il Dipartimento della Protezione Civile e tutta l'amministrazione dello Stato sono pronti a fornire alla magistratura partenopea tutta la collaborazione necessaria"