Sabato 20 Aprile 2024

Foresta devastata dalle fiamme a Cipro Morti quattro lavoratori

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Quattro lavoratori egiziani sono morti nel vasto incendio che ha devastato aree di una foresta nel sud di Cipro. L’incendio si è sviluppato sabato a nord della città portuale di Limassol, bruciando il fianco meridionale della foresta di Troodos, il principale polmone verde dell’isola. Ieri mattina i vigili del fuoco sono riusciti a domare parzialmente le fiamme, ma c’è preoccupazione per il vento forte in attesa a fine giornata. I quattro corpi carbonizzati sono stati scoperti vicino al villaggio di Odos. Il loro veicolo era in un burrone. La polizia ha arrestato un uomo di 67 anni, sospettato di aver provocato l’incendio. Un testimone lo avrebbe visto lasciare la scena in auto quando è scoppiato l’incendio. Rischia l’accusa di omicidio colposo. Il presidente Nikos Anastasiades si è recato sul posto: "Più di 55 chilometri quadrati" sono stati devastati, ha detto, parlando dell’incendio "più grande" registrato dal 1974, quando l’isola si divise in seguito all’invasione turca. Cipro ha dovuto affrontare un persistente aumento delle temperature e episodi di siccità sempre più gravi.