Fondi Lega, truffa prescritta per Bossi e Belsito. Ma resta confisca dei 49 milioni

Il commento di Salvini: "Non mi cambia la vita"

Francesco Belsito (sx) e Umberto Bossi (ImagoE)

Francesco Belsito (sx) e Umberto Bossi (ImagoE)

Roma, 6 agosto 2019 - Fondi Lega: prescritto il reato di truffa per Umberto Bossi e Francesco Belsito. Quest'ultimo resta responsabile del reato di appropriazione indebita: per lui ci sarà in questo caso la rideterminazione della pena in Appello. Lo ha deciso la Cassazione che si è pronunciata in merito al processo sulla truffa ai danni dello Stato per i rimborsi elettorali. I giudici hanno anche confermato la confisca dei 49 milioni alla Lega, mentre cadono le confische personali.

Confermate le condanne per i revisori Diego Sanavio e Antonio Turci, accusati di indebita percezione di erogazioniáa danno dello Stato. Assolto il terzo revisore Stefano Aldovisi. Restano fermi eventuali risarcimenti alle parti civili, Camera e Senato.

Al centro del processo, la presunta maxi truffa ai danni dello Stato messa a segno dal Carroccio e i 49 milioni di cui la Corte d'Appello di Genova ha imposto la restituzione. A settembre la Procura aveva concordato con il partito guidato da Matteo Salvini una rateizzazione da 600 mila euro all'anno, che porterebbe a estinguere il debito in 76 anni. "Dall'orrore che inizialmente si profilava, ne è scaturita un sentenza non così tremenda". E' il commento a caldo del professor Angelo Alessandro Sammarco, difensore dell'ex tesoriere Belsito. "Adesso aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza - ha aggiunto il legale, ricordando che - per Belsito è rimasta in piedi l'accusa di appropriazione indebita, per la quale la pena dovrà essere rideterminata dalla Corte d'Appello di Genova. Imputazione che noi contestiamo perché Belsito non ha commesso alcuna appropriazione indebita. Dopo aver letto le motivazioni, valuteremo se fare delle impugnazioni straordinarie sulla decisione".

Subito il commento a caldo anche di Salvini: "Sono anni che vanno avanti con questi 49 milioni, a me non cambia niente. Non mi cambia la vita", ha detto interpellato dai giornalisti.