Tamponi e mascherine: quanto costa l'emergenza. Stangata di 4.800 euro a famiglia

I costi annui dell’emergenza, gruppo di ricercatori calcola il salasso per un nucleo di quattro persone. Le associazioni dei consumatori: test e dispositivi siano deducibili. Ma anche le quarantene pesano sui bilanci

Spesa annua per mascherine ed esami

Spesa annua per mascherine ed esami

Un virus salato, anzi salatissimo. Oltre al prezzo ideale che il Covid impone in termini di vita mancata, ce n’è un altro estremamente tangibile che si abbatte sui conti degli italiani: dotarsi di mascherine Ffp2 e sottoporsi regolarmente ai tamponi anti-Covid è un vero salasso per le famiglie, soprattutto se prende la mano la psicosi del controllarsi al minimo dubbio o del cambiare più mascherine al giorno: cautelarsi in modo più che scrupoloso può arrivare a costare fino a 4.824 euro all’anno per un nucleo di 4 persone.

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Lo denuncia Consumerismo No Profit, associazione dei consumatori che ha realizzato uno studio per capire come l’attuale emergenza sanitaria incida sulle tasche degli italiani. Ma come si arriva a queste cifre da capogiro? Le nuove regole sulle mascherine hanno certamente, da un lato, rincarato il conto. Oggi le classiche ‘chirurgiche’ possono essere reperite sul mercato (web e negozi fisici) a un prezzo medio di 0,20 euro al pezzo, spiegano gli esperti. "Tuttavia – aggiungono – tale tipologia di mascherina non è più sufficiente, poiché per accedere a bus, metro e treni ed entrare nei locali pubblici è necessario dotarsi di Ffp2, che nelle farmacie sono vendute al prezzo calmierato di 0,75 euro, ma nei negozi e sul web hanno prezzi molto variabili, da 0,40 a 2,50 euro al pezzo". Ancora più spinosa, d’altro canto, la questione dei tamponi, cui ci si sottopone sempre più frequentemente di propria iniziativa anche in caso di timore prima e dopo una visita agli amici: i prezzi variano a seconda del tipo di test cui ci si sottopone: il sierologico ha un costo compreso tra i 20 e i 30 euro, quello rapido viene eseguito dalle farmacie al costo fisso di 15 euro, mentre per il molecolare i listini oscillano tra i 60 e i 140 euro, a seconda delle tempistiche per ottenere l’esito e della regione di residenza (al Nord costano sensibilmente di più rispetto al Sud Italia).

Sommando le spese di mascherine e tamponi, i costi a famiglia sono notevoli. In media, ogni cittadino spende circa 300 euro all’anno tra chirurgiche e Ffp2, cui si aggiungono 75 euro di spesa mensile per i tamponi (ipotizzando un tampone rapido e uno molecolare al mese), per una spesa totale di 1.200 euro annui. Una famiglia di 3 persone, per le stesse voci di spesa e ipotizzando gli stessi consumi (2 mascherine al giorno a persona: una chirurgica e una Ffp2. 2 tamponi al mese a persona: uno rapido e uno molecolare) deve affrontare un costo pari a 3.618 euro annui. Spesa che può arrivare a 4.824 euro annui in caso di nucleo familiare composto da 4 persone, che spende per tutta la famiglia 1.224 euro annui per le mascherine, 3.600 euro per i tamponi.

"Vista la spesa esorbitante per le famiglie, e considerato che è diventato obbligatorio indossare mascherine o fare tamponi secondo le normative vigenti, chiediamo che il costo di mascherine e tamponi sia totalmente a carico del servizio sanitario per le famiglie con Isee fino a 20mila; oltre tale soglia, chiediamo la deducibilità di tali spese almeno al 50%", conclude il presidente Luigi Gabriele. Chi è in isolamento deve, inoltre, mettere in conto il servizio di consegna della spesa che nei principali supermercati ha un costo di 6,90, fino a 50 euro, e 3,90, fino a 120 euro. E il lusso di troppi pranzi o cene a domicilio può far saltare tutto il banco dell’estratto conto ai tempi del Covid. Senza considerare i costi aggiuntivi, rispetto a quelli consueti per una famiglia media, di elettricità, riscaldamento e tlc.