Folla di 300 ragazzi per il video di un rapper: sassi e bottiglie contro la polizia

E' avvenuto in via Micene a Milano. Lacrimogeni per disperderli

L'intervento in via Micene

L'intervento in via Micene

Milano, 10 aprile 2021 -  Tensione e lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine da parte di 300 ragazzi che si erano ritrovati per le riprese di un video del rapper Neima Ezza.

La polizia è intervenuta verso le ore 17.30 in via Micene dopo aver ricevuto la segnalazione che si era radunata una folla di ragazzi. Mentre la centrale operativa seguiva l’assembramento tramite la visione delle telecamere in zona, la Questura ha organizzato un servizio inviando sul posto 5 squadre del Reparto mobile della polizia e del battaglione dei carabinieri al momento impegnate in città in servizi anti-assembramento. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato circa 300 giovani tra i 16 e i 20 anni, che si erano riuniti in occasione delle riprese video di un rapper. Molti giovanierano saliti sulle auto in sosta cantando e saltando. I ragazzi si sono inizialmente dati alla fuga in direzione di piazzale Selinunte per poi compattarsi e iniziare un lancio di pietre, bastoni e bottiglie verso i poliziotti che sopraggiungevano. Per disperdere i giovani che si sono rivolti alle forze dell’ordine al grido di “andatevene”, “fuori dalle nostre zone”, si è reso anche necessario anche il lancio di un lacrimogeno. La Questura, ripristinata la situazione, ha mantenuto un presidio di polizia in zona sino al completo ripristino dell’ordine

 Neima Ezza, nato in Marocco, è cresciuto in quel quartiere. Sin dall'esordio, che risale al 2018, canta il disagio delle periferie milanesi e si è fatto conoscere in particolare con i brani Essere ricco e Amico. "È questione di giorni" aveva scritto su Twitter due giorni fa. "State connessi". Probabile si riferisse proprio alla realizzazione del nuovo video.