Giovedì 18 Aprile 2024

Foggia, immigrato africano ucciso a colpi di arma da fuoco

A dare l'allarme ai carabinieri è stato un automobilista che ha urtato il corpo senza vita riverso sulla strada. Delitto forse collegato allo sgombero della baraccopoli

Ruspe abbattono la baraccopoli nei pressi di Foggia (Dire)

Ruspe abbattono la baraccopoli nei pressi di Foggia (Dire)

Foggia, 28 marzo 2019 - Un immigrato di origine africana è stato ucciso questa sera a Foggia in una strada di campagna a due chilometri dalla baraccopoli abusiva di Borgo Mezzanone. Secondo i primi accertamenti compiuti dai carabinieri, sarebbe stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco. Sul posto i militari hanno recuperato un'ogiva e un bossolo di piccolo calibro. La vittima non è stata identificata perchè non aveva documenti indosso. A dare l'allarme ai carabinieri è stato un automobilista che, dopo avere urtato il corpo che era per strada, ha pensato di avere investito l'uomo e si è fermato per prestargli soccorso. A poca distanza sono stati trovati una bicicletta e uno zaino.

Inseguito e ucciso mentre era in bicicletta. Questa la dinamica dell'omicidio. Si presume che la vittima possa essere transitata dal Cara, il Centro di accoglienza richiedenti asilo che si trova proprio a Borgo Mezzanone, o che si fosse riparato nel ghetto vicino, che sorge nella ex pista dell'aeroporto. Diverse al momento le piste seguite dagli inquirenti: tra queste anche quella di un regolamento di conti per una rissa avvenuta nel pomeriggio a Borgo Tressanti, una borgata poco distante dal luogo dell'omicidio, tra un gruppo di rumeni e un gruppo di cittadini nordafricani. Naturalmente si tratta solo di una ipotesi sulla quale gli investigatori stanno cercando eventuali riscontri.

L'oscuro delitto aggrava il clima di sospetti e malcontento che attraversa la popolazione residente. Proprio ieri l'altro si è conclusa la seconda fase della vasta opera di demolizione degli insediamenti abusivi e fatiscenti di Borgo Mezzanone, dove erano accampati in condizioni di degrado un migliaio di immigrati. Le ruspe hanno abbattuto undici fabbricati "dove si svolgevano traffici illegali", aveva dichiarato il Viminale. "L`operazione di sgombero si era conclusa senza problemi di ordine pubblico, impegnando più di 200 unità tra militari dell'esercito e forze di polizia, con il coordinamento del prefetto di Foggia, Massimo Mariani.