Giovedì 17 Luglio 2025
REDAZIONE CRONACA

Firme per i referendum e interventi sul quorum. È guerra di proposte a Palazzo Madama

Arrivano in Senato due proposte di legge dalla ratio contrapposta, di Forza Italia e M5s, per riformare l’articolo 75 della...

Arrivano in Senato due proposte di legge dalla ratio contrapposta, di Forza Italia e M5s, per riformare l’articolo 75 della...

Arrivano in Senato due proposte di legge dalla ratio contrapposta, di Forza Italia e M5s, per riformare l’articolo 75 della...

Arrivano in Senato due proposte di legge dalla ratio contrapposta, di Forza Italia e M5s, per riformare l’articolo 75 della Costituzione sui referendum. E una terza è stata presentata alla Camera, da parte di Noi Moderati. La prima proposta, a firma dei forzisti Maurizio Gasparri e Adriano Paroli, punta ad aumentare le sottoscrizioni necessarie per lo svolgimento dei quesiti da 500mila a un milione e il numero di consigli regionali da 5 a 10. Simile quella del partito di Lupi, che prevede sempre 10 consigli regionali o il 2% degli aventi diritto al voto (all’incirca un milione di elettori).

La proposta di opposizione, presentata dalla pentastellata Alessandra Maiorino, intende invece far scendere il quorum dalla maggioranza a un terzo degli aventi diritto. L’intenzione degli azzurri è "ovviare al numero eccessivo di quesiti referendari" o "almeno rendere la proposta referendaria più consistente e credibile". E l’incipit del loro testo è proprio "l’esito negativo" della consultazione popolare dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, un risultato che "ha confermato la disaffezione degli elettori per gli appuntamenti referendari" e "impone una riflessione sull’opportunità di modificare l’istituto" per "non delegittimare la forma di democrazia diretta", spiegano. La proposta della senatrice Maiorino vorrebbe fare in modo che il quorum per i referendum abrogativi scendesse dalla maggioranza a "un terzo degli aventi diritto".