Finge il suicidio e scompare. Scovato in Grecia dopo 10 anni. L’ex moglie: "Ma che uomo è?"

Sparito nel 2013, il rappresentante di casalinghi ritrovato grazie all’aiuto di ’Chi l’ha visto?’

di Enrico Agnessi

IMOLA (Bologna)

Un giallo risolto dopo dieci anni, ma dal finale amaro. Luglio 2013: Adamo Guerra, all’epoca 45enne rappresentante di commercio, sparisce nel nulla. È originario di Lugo, nel Ravennate, dove ha gestito a lungo un negozio di casalinghi non lontano dal centro del paese; ma da tempo ha preso casa a Imola, in provincia di Bologna. È qui che vengono ritrovate alcune lettere in cui l’uomo fa capire a familiari e colleghi di lavoro che vuole suicidarsi. Raffaella, l’ex moglie con la quale è rimasto in buoni rapporti dopo la separazione che ha interrotto un matrimonio lungo tre lustri, lo crede morto per dieci anni. E anche le due figlie della coppia (bambine all’epoca della scomparsa) da quell’estate 2013 non sanno più nulla del padre.

Guerra è stato rintracciato qualche giorno fa da una troupe di ‘Chi l’ha visto?’, storico programma tv al quale si era rivolta nel frattempo l’ex moglie. L’uomo era in Grecia, dove presumibilmente ha trascorso questi dieci anni. "Spegnete tutto, andate via e la cosa finisce qui", le sue uniche parole raccolte dai microfoni di Rai Tre. L’ex moglie, nello studio televisivo, le accoglie con un misto di stupore e rabbia.

Salto indietro nel tempo. Luglio 2013, appunto: i familiari non hanno più notizie di Guerra da più di una settimana. A casa dell’uomo, i carabinieri trovano alcune lettere di addio. Quella indirizzata ai genitori, mostrata in tv dall’ex moglie, recita così: "Ciao mamma e papà, non avrei mai voluto farvi del male, ma purtroppo è andata sempre male e adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno quest’ultimo passo, per risparmiarvi almeno il dolore del funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo e restano ancora alcuni anni difficili".

Pochi giorni dopo, la polizia recupera l’auto di Guerra parcheggiata vicino al porto di Ancona. Si scopre che l’uomo ha acquistato un biglietto di sola andata per imbarcarsi direzione Patrasso.

"Ho pensato agli strozzini, a un debito con della brutta gente – ricostruisce l’ex moglie a ‘Chi l’ha visto?’ –. Ho pensato che si fosse buttato dal traghetto. Allo stesso tempo, però, non volevo credere che fosse morto. Anche i carabinieri mi dicevano di andare avanti, ma non credevo che un papà fosse in grado di andarsene".

Nel 2015, la Procura di Bologna chiede di archiviare il caso. Secondo il pubblico ministero, "non sono emersi collegamenti tra la scomparsa e ipotesi delittuose" e "appare viceversa verosimile l’ipotesi di un suicidio, relazionabile con uno stato di sconforto legato a insuccessi professionali, alle condizioni economiche peggiorate e alle dinamiche familiari".

Anni dopo Raffaella chiede il divorzio, ma la pratica non va avanti. E così, quasi per caso, la scoperta. "L’avvocato mi ha chiamato dicendomi che mio marito non era uno scomparso – sono sempre le parole dell’ex moglie –. Era vivo, aveva fatto richiesta a febbraio 2022 all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero, ndr) di essere un cittadino italiano residente in Grecia".

Così ‘Chi l’ha visto?’ va a cercare Adamo. E lo trova. Come già detto all’inizio, con poche parole l’uomo dimostra però alla troupe di non voler sapere più nulla della sua vita precedente. "Vi ringrazio perché senza di voi non avrei avuto questa conferma – dice Raffaella rivolta alla conduttrice Federica Sciarelli e al suo team –. Dieci anni sono tanti, la testa è sempre lì perché hai sempre una speranza. Quando ti chiamano dicendo che è scomparsa una persona, entri in un limbo, e non vedi la fine. Voleva bene alle sue figlie, e anche noi comunque andavamo d’accordo. Per me non è umano, non è un uomo, non è un padre".