Sabato 20 Aprile 2024

Fine della scuola: schianto dopo la festa Muore a 19 anni, gravi due ragazzine

Il ragazzo guidava la Mercedes che è finita contro un albero. Le studentesse ferite hanno 14 e 15 anni

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di Lisa Ciardi

Doveva essere una serata di festa e di libertà. Per celebrare la fine della scuola e l’inizio dell’estate. Ma a Signa (Firenze) la notte fra venerdì e sabato si è trasformata in tragedia, con un terribile incidente stradale in cui ha perso la vita Samuele Ignesti, 20 anni da compiere domani, e sono rimaste gravemente ferite due sue amiche di 14 e 15 anni, studentesse di terza media e prima superiore. Erano le 23.45 quando la vettura, una Mercedes classe A, si è schiantata contro un pino in via Cavalcanti, una strada di campagna. Secondo le prime ricostruzioni pare che Samuele, che lavorava con il padre nel settore dell’abbigliamento, avesse deciso di andare a trovare il suo migliore amico, impegnato a lavoro in un locale di Artimino (Prato). Sarebbe così nata l’idea di portare sul posto anche la sorella e la cugina dell’amico stesso, visto il legame fraterno che legava l’intero gruppetto. Una serata quasi in famiglia insomma, finita prestissimo, dopo un gelato e quattro chiacchiere, visto che alle 23.30 i tre si erano già rimessi in auto per tornare a casa.

Da Artimino a Signa c’è più o meno un quarto d’ora di macchina, ma è bastato per trasformare le felicità in tragedia. Poco dopo una curva, il ragazzo avrebbe perso il controllo dell’auto, finendo contro un albero. Tutte le ipotesi restano aperte, dalla distrazione al malore, e per capire di più sono stati disposti il sequestro dell’auto e l’autopsia.

Il conducente ha perso la vita sul colpo. Quando i soccorritori sono arrivati in via Cavalcanti per lui non c’era più nulla da fare. Gravissime le due ragazze. Per soccorrerle sono arrivate l’auto medica e le ambulanze della Pubblica assistenza di Signa e Campi, della Misericordia di Lastra, della Fratellanza popolare di Peretola e ancora i carabinieri della compagnia e i vigili del fuoco. Le due cugine sono state estratte dalle lamiere e portate all’ospedale di Careggi. La prognosi è riservata, ma si spera che possano recuperare nei prossimi giorni. Per il ragazzo invece resta solo il dolore. "Samuele sorrideva sempre – raccontano gli amici – era impossibile togliergli il sorriso. Si meritava tutto il meglio dalla vita, non certo di finire così".