Martedì 16 Aprile 2024

Finanza a Bondeno per i fondi Lega Indagine su un milione al Comune

La guardia di finanza ha puntato i riflettori su una donazione da quasi un milione di euro partita dal Carroccio e destinata al Comune di Bondeno, paese sulle sponde del Po ferrarese e da anni ‘feudo’ leghista. Ieri mattina i militari hanno bussato alla porta del municipio per acquisire documenti e materiale informatico relativo a quel flusso di denaro. L’attività si inserisce nel filone di indagine che riguarda il presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni di euro ottenuti dal Carroccio come rimborsi elettorali grazie ai bilanci ritenuti non trasparenti all’epoca della gestione del leader Umberto Bossi e dell’ex tesoriere Francesco Belsito. La somma donata al Comune di Bondeno è stata utilizzata per alcuni progetti benefici post terremoto del 2012. In particolare venne spesa per la realizzazione di una scuola nella frazione di Scortichino (800mila euro), per una piattaforma per i vigili del fuoco volontari (70mila euro) e per aiuti alla protezione civile (130mila euro). Attraverso i documenti acquisiti ieri mattina, gli uomini delle fiamme gialle vogliono gettare luce sul percorso fatto da quel denaro. Secondo gli investigatori, infatti, la cifra sarebbe stata movimentata attraverso un conto aperto da Belsito alla banca Aletti. I fondi sarebbero stati poi in un primo momento trasferiti alla Lega regionale dell’Emilia Romagna che a sua volta li avrebbe rimessi come donazione al Comune ferrarese. L’allora sindaco di Bondeno Alan Fabbri (oggi primo cittadino di Ferrara) si dice tranquillo. "Quei soldi sono arrivati veramente lì e sono stati utilizzati correttamente – ha chiarito –. Tutto è evidente, tracciabile e trasparente".

Federico Malavasi