Sabato 20 Aprile 2024

Finalmente sul trono La promessa del re alla Gran Bretagna "Sono qui per servire"

L’anziano monarca giura a Westminster davanti a 2mila ospiti. Il principe William si inchina al cospetto del padre. Due milioni di persone festeggiano in giro per Londra.

di Deborah Bonetti

LONDRA

Milioni di persone in tutto il mondo hanno seguito l’incoronazione di re Carlo III e della regina Camilla, in cui il 74enne re – visibilmente emozionato – ha giurato solennemente di voler "servire, non di essere servito". Il rito, fastoso e pieno di tradizione, ha visto il sovrano arrivare con la sua regina a bordo della moderna carrozza del giubileo in una giornata di pioggia battente che ha messo in dubbio fino all’ultimo il volo delle frecce rosse sopra Palazzo Reale. Tra i più di 2mila ospiti presenti nell’abbazia di Westminster, teatro di incoronazioni reali dal 1066, c’erano 90 capi di Stato (tra cui anche Sergio Mattarella) e i rappresentanti di tutte le più importanti case reali europee e internazionali, tra cui il re e la regina di Spagna, quelli d’Olanda, quelli della Thailandia e tanti altri. Tra i politici inglesi erano presenti ben sei ex-primi ministri, tra cui John Major, Tony Blair e l’immancabile Boris Johnson.

A rubare la scena è stata la 41enne principessa Catherine, moglie del principe William. Kate è apparsa regale e radiosa in un abito lungo in crepe di seta avorio firmato Alexander McQueen, con mantello in seta blu e rossa e un’acconciatura di fiori in cristallo e argento. Indossava un paio di orecchini di perle appartenuti alla principessa Diana, in un segno di rispetto per la prima consorte di Carlo, che non è mai diventata regina. La piccola Charlotte, 8 anni appena compiuti, era una visione in bianco avorio, con piccola coroncina simile alla mamma. Teneva per mano il piccolo Louis (5 anni), la peste della famiglia reale, che è riuscito a far sorridere tutti con le sue smorfie e il caratterino vivace. Il loro fratello “grande”, il principe George di 9 anni, era stato promosso a paggio d’onore e, insieme con i nipotini di Camilla, ha retto il mantello del re marciando lungo la navata dell’abbazia.

La messa, celebrata dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, è stata incentrata sul ruolo del re come servo di Dio; arricchita da un inedito coro gospel e una lettura sacra del primo ministro Sunak. Poi è arrivato il momento più solenne della cerimonia: l’unzione dietro a schermi ricamati, seguita dalla benedizione. Poi, seduto sulla coronation chair, sopra la “pietra del destino”, Carlo ha ricevuto il globo e lo scettro e la sfolgorante corona di San Edoardo. Commissionata nel 1661 e tempestata di diamanti, rubini e zaffiri, la corona è in oro massiccio e pesa più di 2 chili.

Il principe William si è poi inchinato per giurare fedeltà al padre, proprio come aveva fatto Carlo nei confronti della regina Elisabetta II, scomparsa lo scorso settembre. Nessun ruolo invece per l’altro figlio, Harry, seduto in terza fila fra i reali “minori” e poi ripartito subito alla volta della California, dove vive con la moglie Meghan e i due figli. Nessun ruolo neppure per il controverso fratello del re, il principe Andrea, apparso avvolto in un mantello formale ma relegato negli angoli dell’abbazia. I due sovrani sono ripartiti a bordo della carrozza di stato dorata, trainata da 8 cavalli bianchi e circondata da più di 7mila soldati marcianti davanti a circa 2milioni di persone festanti per le strade della capitale. Il ritorno a Palazzo Reale, durato più di mezzora con la carrozza “scassa-ossa” è stato seguito subito dall’apparizione sul balcone di tutta la famiglia (tranne i principi Andrea e Harry). Splendenti nelle loro corone, il re e la regina hanno salutato la gente assiepata sotto, nonostante la pioggia insistente e il vento freddo. Quella di ieri è stata anche la giornata della completa trasformazione di Camilla, da amante a regina, un ruolo per lei impensabile solo fino a qualche anno fa. Prima odiata per aver distrutto il matrimonio “da favola” di Carlo e Diana, e descritta come "pericolosa" da Harry nel suo libro Spare, Camilla si è gradualmente riabilitata agli occhi del suo popolo con la costanza che ha dimostrato al fianco di Carlo, che con lei non è mai stato così felice. Nel momento in cui la corona di St Mary, con più di 2200 diamanti, le è stata appoggiata sul capo la 75enne, Camilla ha finalmente coronato il suo sogno e da ora sarà nota semplicemente come regina Camilla e non più con l’appellativo "consorte".