Giovedì 18 Aprile 2024

Filmata di nascosto a scuola, la gogna in chat

Presa di mira per un pantalone attillato. Lei denuncia ma è disperata: "Non dormo più, mi sento tradita". Gli insulti continuano: bada a come ti vesti

Un cellulare

Un cellulare

Firenze, 9 febbraio 2022 - Non ha ancora compiuto 18 anni Laura, frequenta un istituto alberghiero fiorentino e ha tanti amici. Una ragazza spensierata, fino alla scorsa settimana. "Da martedì tutto è cambiato" racconta il padre che non riesce a farsene una ragione. Lui, insieme alla figlia, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, ha trovato la forza di denunciare. Un compagno di classe non solo ha filmato il fondoschiena della minorenne, in classe durante un’autogestione, ma lo ha condiviso online. "Chi la riconosce?": con questo interrogativo il video di pochi secondi è rimbalzato da una chat all’altra di WhatsApp. È stato un amico di un altro istituto a mettere in guardia la vittima e ad avvisarla di quell’immagine, "occhio, il tuo sedere sta girando in tutte le chat".

L’episodio è stato denunciato ai carabinieri per divulgazione delle immagini e per ingiurie, diffamazione e minacce e alla direzione scolastica. La scuola, dopo aver preso provvedimenti nei confronti del responsabile obbligandolo a una settimana di lavori socialmente utili alla Caritas, ha inviato una segnalazione alla procura per i minori. "Mi sono sentita tradita, delusa da quelli che ritenevo i miei amici. Non ci dormo la notte, è assurdo non potermi sentire libera di mettere un pantalone un po’ più stretto ed è assurdo che ci siano ancora così tanti pregiudizi". È lo sfogo di Laura, solo una delle migliaia di vittime in Italia. Ancora i genitori: "E’ stata tradita da un ragazzo che frequenta la sua stessa comitiva. Stiamo cercando di capire come stia nostra figlia, cosa le passi per la testa. Alterna momenti di depressione a rabbia. Siamo distrutti".

Un adolescente su 2 ha subito atti di bullismo e, insieme al cyberbullismo, i due fenomeni sono tra i principali rischi percepiti dagli adolescenti. In occasione della Giornata mondiale contro bullismo e cyberbullismo – che cadeva lunedì – invita alla riflessione la lettura dei dati raccolti dall’Osservatorio indifesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay con l’aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, che ha coinvolto 1.700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni in Italia. Il 44% di loro teme il bullismo, il 50% dice di aver paura di subire violenza psicologica.

Emerge il fortissimo disagio psicologico causato, o esasperato, dai due anni di pandemia. Secondo quanto denunciato dal padre della minorenne, tutto sarebbe cominciato martedì con l’invio del video in chat. La vittima non poteva di certo immaginare che quel filmato sarebbe stato solo l’inizio del tam tam. Subito dopo, infatti, ci sarebbe stato un altro scambio di messaggi tra i membri del gruppo con insulti sessisti, razzisti e bestemmie. Tra le conversazioni "tutto questo per un cul..." o anche "se non vuole avere questi problemi non ti vesti in quel modo". "Poi anche chi non la conosce, non si vede la faccia. Potrebbe essere chiunque" si legge. E ancora: "Se la conoscono è perché va a fare la tr... in centro". "Ci sono 10 milioni di donne maltrattate e ora mi viene a rompere il c.. per un video". Immediata la reazione della scuola e del Comune.