Sabato 20 Aprile 2024

Figliuolo saluta: ho fatto la mia parte

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ROMA

"Io il 31 marzo comunque voglio passare la mano, perché ho un incarico importante come comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze e mi voglio dedicare a quello. Penso di aver fatto la mia parte, ho visto cose belle e cose meno belle, ma basta così. Sono un tecnico e voglio rimanere un tecnico". Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus e comandante del Covi, il generale Francesco Paolo Figliuolo (foto), ha scelto una platea particolare per annunciare il suo addio alla struttura anti-Covid: lo ha fatto nel corso della presentazione del libro scritto insieme con Beppe Severgnini ‘Un italiano’, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. In realtà, l’ufficiale più famoso d’Italia aveva già preannunciato che con la fine dello stato di emergenza, previsto per il 31 marzo, scelta che al momento viene data per sicura, sarebbe tornato al suo incarico presso la Difesa.

"Di cose da fare ne ho – aveva detto qualche giorno fa a Firenze –, sono il comandante operativo di vertice interforze e se vedete quello che sta succedendo oggi nel mondo penso che di cose da fare ne ho perché da me dipendono tutte le forze nelle missioni operative, sia in Italia che all’estero".