Sabato 20 Aprile 2024

Fidanzati uccisi, cellulari al setaccio Massacrati con un coltello da subacqueo

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Potrebbe arrivare dalla consulenza informatica sui telefoni delle vittime, la svolta nelle indagini sull’omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta (lui arbitro di 33 anni, lei funzionario dell’Inps di 30), avvenuto la sera del 21 settembre a Lecce nella casa in cui erano andati a convivere da pochi giorni. La Procura attende le conclusioni del consulente Silverio Greco, che ha setacciato i cellulari, a caccia degli indizi utili a risalire al killer, ammesso che fosse una persona conosciuta dalla coppia. Un’ipotesi che con il passare delle ore comincia ad essere messa in dubbio, anche dalle famiglie dei due giovani. Risolto invece il giallo legato alle ultime parole urlate ("No Andrea") durante l’aggressione e attribuite a Eleonora. Andrea è il nome del marito della vicina di casa della coppia che sentendo il trambusto si era affacciato. E sarebbe stata la moglie dell’uomo a chiamarlo urlando, perché spaventata. Il killer, ripreso dalle telecamere con uno zaino in spalla durante la fuga, alto e con un cappuccio in testa, ha massacrato la coppia con un coltello da subacqueo.