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E stretta sarà. Bisogna prendere tutte le precauzioni possibili per frenare la quarta ondata, questa è la linea. Il come verrà messo a punto nella cabina di regia di stamani alla luce dei dati della flash survey, la ricerca lampo sul sequenziamento del virus realizzata dall’Istituto superiore di sanità, che darà le prime risposte su quanto sia già diffusa Omicron nel Paese. I primi dati non sono affatto incoraggianti, e da qui ne consegue la necessità di una stretta, sulla quale ieri pomeriggio si sono confrontati Letta, Conte e Speranza. La priorità, ribadisce Draghi, è fare la terza dose. E in questo senso si lavorerà. La Cabina di regia è convocata 9.45. Nel pomeriggio, probabilmente tra le 17 e le 18, il Consiglio dei ministri che dovrà materialmente varare le misure anti Covid. Mascherine FFP2, nuovo decreto: ecco dove sono obbligatorie Restrizioni Natale e Capodanno: cosa ha detto Draghi Covid, studi: "Con Omicron meno ricoveri rispetto a Delta" Mascherine all'aperto Torneranno – questo è certo – le mascherine all’aperto, erga omnes esclusi solo i minori di 6 anni, chi fa sport e chi ha ragioni sanitarie per non usarle. Non solo. L’intenzione è quella di introdurre l’obbligo per mascherine Ffp2 o 3 nei mezzi pubblici, negli uffici delle amministrazioni pubbliche, oltre che ad altri luoghi ad alto assembramento. Discussione in corso se renderle obbligatorie anche per accedere a cinema, teatri, supermercati, centri commerciali e ristoranti. Tamponi ai vaccinati? Molte forze politiche e parecchie Regioni sono contrarie ai tamponi ai vaccinati. L’ipotesi su cui si lavora è quella di obbligare al tampone chi ha avuto la seconda dose da oltre 4 o 5 mesi e non ha ancora la terza dose. Per chi non ha il booster, solo ai tamponati sarebbe consentito accedere a feste, cenoni, ma anche a discoteche e ...
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