Venerdì 19 Aprile 2024

Ferro papà sui social: ecco i miei figli "Ma non vi dico come sono nati"

Il cantante e il marito mostrano i piccoli Andres e Margherita. E in Italia torna la polemica sull’utero in affitto

di Viviana Ponchia

La foto sui social è bellissima, un abbagliante bianco e nero dove il sorriso a occhi chiusi di Tiziano Ferro viene spiegato nel post: "Due telefonate mi hanno reso l’uomo più felice del mondo. La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo". È diventato padre assieme al marito Victor Allen (i due vivono a Los Angeles), che abbraccia lui e la coppia di neonati argomento della gioia e della doppia chiamata. Due telefonate, due bambini. Il "désir d’enfant", come lo spiegano in Francia, coronato al cellulare e comunicato al mondo pregandolo però di non essere curioso.

Sul concepimento tramite maternità surrogata di Margherita e Andres, 9 e 4 mesi, nessuno saprà niente finché non saranno loro a decidere "quando e soprattutto se". Ai figli dice: "La vostra vita è appena iniziata. Ma anche la nostra". A chi pensa di non capire come funzioni il meccanismo (l’escamotage dell’utero in affitto è illegale però è anche una festa) il cantante risponde preventivamente: "Per me e Victor l’esperienza da genitori rappresenta il più alto degli onori e il più impegnativo degli oneri che affronteremo con amore, attenzione, tenerezza e dedizione. Comprendiamo e accettiamo la curiosità che regna intorno a noi, ma vi chiediamo di rispettare la riservatezza dei bambini. Ci prenderemo cura dei nostri figli, proteggendoli e custodendone l’intimità meglio che potremo". Buona fortuna, non è mai facile nascondersi quando la vita comincia su un palcoscenico. Ma questa è la contraddizione dei tempi e della legge: in Italia la gestazione per conto terzi è vietata dalla legge 40 del 2004 che punisce "la commercializzazione di gameti o embrioni e la surrogazione della maternità".

E tuttavia si calcola che ogni anno circa 200 coppie, al 90% etero, ne facciano ricorso. Una nebulosa attraverso la quale era dovuto passare anche Nichi Vendola, papà di Tobia grazie alla ragazza che ha donato l’ovulo e a quella che lo ha partorito. A chi gli domandava se questo non confermasse la deriva mercantile o capitalistica della famiglia l’ex politico rispondeva: "Il matrimonio, nella storia umana, è stato prevalentemente un contratto economico".

Su questa base di assoluta opacità è inevitabile che vadano a nozze gli ultarconservatori alla Simone Pillon, velocissimo ieri a replicare all’entusiasmo del neo papà: "Non si nasce da due maschi e neanche da "due telefonate", ma da un uomo e una donna. Tutti i figli hanno il diritto di avere una mamma e un papà e di crescere con loro. I desideri degli adulti non dovrebbero mai prevalere sui diritti dei bambini". Tiziano Ferro non ha mai nascosto di volere un figlio: "Anche in America, magari da solo. Anche se spero di trovare una persona con cui condividere il sogno". Nel 2019 era arrivato Victor Allen, sposato due volte (a Los Angeles e poi a Sabaudia) dopo una giovinezza di randagismo sessuale finita in analisi e nella confessione del 2010, pubblica anche quella, di essere omosessuale. Adesso la paternità con gestazione d’appoggio, vietata in molti Paesi, tollerata in altri, autorizzata solo negli Stati Uniti sia dietro compenso economico sia pro bono. Il New York Times ha pubblicato le tariffe: se in Messico il prezzo è di 64 mila dollari, avere un figlio da una donna di Boston o San Francisco costa dai 100 a 170 mila dollari.