Sabato 20 Aprile 2024

Farmacie in affanno "Medicinali introvabili"

Mancano 3mila prodotti. La Francia vieta la vendita on line di paracetamolo

di Riccardo Jannello

La crisi dei farmaci è inesorabile: si moltiplicano problemi di approvvigionamento di alcuni preparati entrati nell’uso comune, ma che una serie di cause rendono ora difficili da acquistare. Un esempio: se avete usato sempre per i bambini uno sciroppo ben noto a base di ibuprofene potreste sentirvi dire che in quella zona non è più reperibile e quindi, dopo un inutile girovagare, scegliere un altro prodotto.

LA DISTRIBUZIONE

E accade che un paziente curioso abbia chiesto in farmacia perché non poteva acquistare il solito antiriflusso gastrico.

La risposta è stata: non ce lo abbiamo perché mancano le bustine. La situazione è a macchia di leopardo: sono stati diminuiti i magazzini interregionali (sono 6) con difficoltà di distribuzione e anche con un minore stoccaggio.

I DATI

Secondo l’Agenzia italiana del farmaco sono circa 3mila i prodotti carenti. La loro assenza "può essere determinata da diversi fattori: irreperibilità del principio attivo, produzione, provvedimenti regolatori, incremento delle richieste, emergenze sanitarie".

Mentre l’indisponibilità "è generata da distorsioni del mercato spesso collegate alle dinamiche del circuito distributivo, come ad esempio il parallel trade". Per superare questi ostacoli, è stato creato un tavolo di lavoro. Le farmacie online per essere sicure devono essere certificate dalla stessa agenzia.

IL VIRUS

La colpa di molte carenze viene dall’onda lunga del Covid 19 e dall’arrivo di un’imponente epidemia influenzale (+15%). Infatti sono in crisi le scorte di ibuprofene e paracetamolo, classici nella cura di malattie respiratorie. Qualche problema anche per diversi antibiotici, ma la loro sosuituzione è al momento più facile.

PRINCIPI E CONTENITORI

L’Italia dipende da altri Paesi per i principi attivi. "Molti farmaci – dice il segretario nazionale di Federfarma, Roberto Tobia - arrivano dall’India e dalla Cina che hanno rallentato la produzione dopo il lockdown. Bisognerebbe diventare indipendenti". Ma c’entra anche la guerra russo-ucraina. "Manca – spiega Tobia - il materiale per il packaging: l’alluminio per i blister, il salice per le fiale e le bottiglie di sciroppo e addirittura il cartone per il trasporto. I Paesi dell’Est che lo producono hanno diminuito le consegne per limitare i costi del caro carburante".

SCORTE E FAI DA TE

Gli esperti sconsigliano di fare razzia, soprattutto perché molte di queste medicine possono essere distribuite solo con ricetta e i medici sanno come comportarsi. L’invito ai farmacisti è di tornare ai laboratori e aumentare le affidabilissime produzioni galeniche. Come lo sono i farmaci generici non a pagamento.

STOP IN FRANCIA

Fino a fine gennaio il governo di Parigi ha vietato la vendita online di paracetamolo denunciando come "da almeno sei mesi esistano tensioni su questo farmaco". La crisi investe altri Paesi europei, in prima fila Spagna, Grecia e Portogallo.