Giovedì 18 Aprile 2024

"Faremo una strage a Montecitorio" Nei guai tre 21enni

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Una chat Telegram con quasi 130 utenti dove venivano condivisi contenuti a sfondo filonazista e terrorista, video e foto di abusi su bambini, ragazze mutilate, stragi nelle scuole americane, azioni jihadiste, insulti a omosessuali, ebrei e neri. Tra i messaggi, il progetto di fare una strage a Montecitorio. A finire in manette due ventunenni, residenti a Genova, mentre un coetaneo, nato a Cuneo ma residente nel Salernitano, è ai domiciliari. Secondo quanto emerso i due si esercitavano anche dal vivo, in edifici abbandonati, sparando con fucili e pistole di softair a immagini di istituzioni pubbliche – non ultimo l’ex premier Mario Draghi. Online invece, ogni volta che venivano postati dei video, seguivano una serie di reazioni di autoesaltazione. "Quando vedo questi video mi viene voglia di andare a farne uno" dice, intercettato, uno dei due arrestati. "Ti capisco", replicava l’altro secondo quanto

si legge nell’ordinanza del Gip.