Far west sull’autostrada delle vacanze Rapina a portavalori, auto in fiamme

Due settimane fa nello stesso tratto era stato tentato un assalto simile

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Far West in autostrada. Per fortuna non ci sono stati feriti nell’assalto a un furgone portavalori Sicuritalia affidato alla ditta specializzata in servizi di vigilanza Ivri, avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 17 sull’autostrada A14 tra le uscite di Cerignola Est e Canosa di Puglia, in direzione sud. Il colpo non è stato portato a temine, ma non è chiaro cosa abbia disturbato i banditi, che sono fuggiti scavalcando il guard rail dell’autostrada, facendo perdere le proprie tracce.

A bordo del blindato viaggiavano tre guardie giurate. Ad agire – secondo fonti interne alla polizia, alla quale sono affidate le indagini – un commando composto da almeno 8 malviventi, che hanno bloccato il traffico dando fuoco a tre autovetture messe di traverso e rovesciando a terra molti chiodi sull’opposta carreggiata, in direzione nord.

Il manipolo ha esploso diversi colpi di arma da fuoco, verosimilmente con fucili kalashnikov. I rapinatori hanno poi azionato una carica contro il blindato. Dopo aver aperto il fuoco contro il mezzo per costringerlo a fermarsi, hanno lanciato la carica esplosiva.

Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale e del commissariato di Cerignola, che hanno interrotto il flusso di traffico sull’A14 nel tratto interessato, poi i vigili del fuoco, personale di Autostrade per l’Italia e, in supporto, anche guardia di finanza e carabinieri.

Lo scorso 24 luglio, sempre nello stesso tratto, un gruppo di otto persone (molto verosimilmente proprio lo stesso), aveva tentato l’assalto a un altro portavalori. La modalità? Praticamente la stessa: meno di due settimane fa i rapinatori avevano bloccato il traffico dando fuoco a un tir messo di traverso sull’asfalto e avevano assaltato il convoglio blindato che trasportava diversi milioni di euro. L’agguato in stile paramilitare era sfumato perché al momento dell’assalto il passaggio di un furgone della polizia aveva fatto fallire il colpo.

Anche in quel caso non si registrarono feriti, mentre a poche decine di metri dal camion incendiato gli investigatori trovarono un escavatore, che i rapinatori avrebbero utilizzato per aprire il blindato. L’azione del commando, anche lo scorso 24 luglio, aveva creato diversi problemi alla circolazione stradale, provocando code chilometriche ai caselli.

red. int.