Giovedì 18 Aprile 2024

Far West in Puglia: spara a due agenti in strada

A Taranto un’ex guardia giurata voleva rubare una Porsche. Dopo gli attentati di Foggia e San Severo il Viminale manda più poliziotti

Migration

di Nino Femiani

Far West a Taranto dove un malvivente, che aveva cercato di sottrarre una Porsche Cayenne ad una concessionaria di auto, spara contro una volante della Polizia, ferendo due agenti. Scena della sparatoria è il centralissimo viale Magna Grecia, davanti a decine di passanti e automobilisti. È quasi mezzogiorno quando Leo Varallo, 42 anni, ex vigilante e buttafuori già noto alle forze dell’ordine, scatena una lite furibonda con il titolare di una concessionaria al termine della quale porta via le chiavi di una Porsche da 100mila euro che aveva appena provato. Mentre si allontana, Varallo incrocia una pattuglia che cerca di fermarlo all’altezza di un bar. L’ex vigilante si avvicina ai due agenti ed esplode dieci colpi di pistola prima contro il parabrezza blindato e poi contro il finestrino lato guida dell’auto. Uno dei poliziotti è colpito di striscio a una mano, l’altro a un braccio e a un fianco, in modo non grave.

I due agenti, nonostante le ferite rispondono al fuoco, e il buttafuori cerca di dileguarsi. Dopo mezzo chilometro è fermato da una squadra di Falchi. Le scene della sparatoria, della fuga, dell’arresto e del trasporto in ambulanza degli agenti feriti vengono riprese coi telefonini dai passanti e dai residenti che postano le immagini sui social. Diventa virale anche la foto dell’agente colpito al fianco che saluta dal letto d’ospedale, mostrando il pollice alzato. "Esprimo la mia solidarietà e vicinanza agli agenti della Polizia di Stato feriti a Taranto durante un controllo", scrive la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese.

Domani sono attesi in Puglia i primi 21 agenti inviati dal Viminale a rafforzare la presenza delle forze dell’ordine per rispondere all’aggressione della malavita nonostante i 400 arresti dell’ultimo semestre. Lunedì scorso Lamorgese è stata a Foggia dopo le bombe del racket e gli agguati criminali contro le istituzioni locali. L’allarme della criminalità è suonato, infatti, da mesi. La mafia pugliese ha ormai stabili collegamenti con le organizzazioni criminali internazionali, essendo la Puglia testa di ponte per i traffici dall’Albania ma anche con i clan storici di Cosa Nostra e ‘ndrangheta. Proprio ieri sono scattati 23 arresti per traffico transnazionale di cocaina con Olanda e Turchia. L’ultima frontiera della mafia è l’accaparramento del tessuto commerciale (chi non cede salta in aria), e della filiera industriale dall’agroalimentare al turismo.