Faq del Governo sul Natale: le novità per i piccoli Comuni

Ok, entro certi limiti, agli spostamenti tra piccoli Comuni anche fuori Regione nei giorni arancioni

Faq del Governo per il periodo 21 dicembre 2020-6 gennaio 2021

Faq del Governo per il periodo 21 dicembre 2020-6 gennaio 2021

Roma, 21 dicembre 2020 - Novità dalle Faq pubblicate dal Governo sul Decreto Natale 2020 (qui il Pdf). Chiarimenti a parte, quello che non si era capito (o saputo) era la possibilità degli spostamenti tra piccoli Comuni anche al di fuori della propria regione, nei giorni arancioni (28-29-30 dicembre e 4 gennaio), purché avvengano in un raggio di 30 chilometri e non verso il capoluogo di provincia. La deroga coinvolge 10 milioni di italiani: tanti quelli che abitano in Comuni sotto i 5mila abitanti. Per il resto sciolti alcuni dubbi su cui però si era già dibattuto nei giorni scorsi. Confermata la possibilità di rientrare sempre alla propria residenza.

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Visite a parenti o amici

Ok agli spostamenti tra Comuni, pur nei confini regionali, nei 10 giorni 'rossi' durante le feste per andare a trovare parenti e amici. La condizione è il noto limite massimo di due persone oltre ai minori di 14 anni, alle persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.  Viene ribadito che lo sposamento è consentito una volta al giorno, tra le 5 e le 22.

Piccoli comuni

Nei giorni indicati con l'arancione durante le feste di Natale sarà possibile per chi risiede nei comuni sotto i cinquemila abitanti spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un'altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Palazzo Chigi sottolinea che, dunque, "sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali". 

Residenza

Si potrà rientrare in qualsiasi occasione, zona rossa o arancione, nel proprio luogo di residenza, domicilio o abitazione, anche se ci si trova "per qualche ragione" in un'altra regione. E questo, dal 24 dicembre al 6 gennaio, trattasi sempre di "un motivo legittimo di spostamento". Nelle Faq si precisa, inoltre, che Sì, "gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità sono sempre possibili, senza distinzione tra giorni e orari".

Genitori anziani

Confermato il 'no' alle visite ai genitori anziani in buona salute, anche se soli, se abitano in una regione diversa. Nessuna deroga, precisano le Faq: "Tra il 21 dicembre e il 6 gennaio questi spostamenti sono vietati". Sì al ricongiungimento di due coniugi o partner che vivono in città diverse a patto che "il luogo del ricongiungimento" coincida "con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l'abitazione". Visite ai parenti autosufficienti consentite "fino al 23 dicembre, tale spostamento è consentito esclusivamente restando all'interno della propria Regione, dalle ore 5 alle ore 22". Dal 24 in poi resta inteso il via libera agli spostamenti verso le abitazioni private, come già noto nell'Italia zona rossa, solo una volta al giorno e di due persone al massimo (esclusi minori di 14 anni, disabili e non autosufficienti che con loro convivono).

Seconde case

Nessuna sorpresa per le seconde case: ok agli spostamenti di un nucleo familiare convivente, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione. Movimenti sempre vietati verso le altre Regioni. Si specifica che viene consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.

Seconda casa e lavoro

Chi è ‘scappato’ prima del 21 dicembre per raggiungere le seconde case ma deve ‘rientrare’ al lavoro entro il 6 gennaio in un’altra regione non potrà farlo. Lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro, nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo. Quindi si potrà tornare al lavoro, ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa. 

Genitori separati

Chi ha figli che vivono in regioni diverse o anche all’estero, può raggiungerli per festeggiare insieme? Sì, questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da necessità, pertanto non sono soggetti a limitazioni. Nel caso di spostamenti da/per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del ministero degli Esteri per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.

Turismo

Confermato anche il no agli "spostamenti per turismo verso un'altra Regione" fino "al 6 gennaio 2021 compreso", dal 24 dicembre "non sono consentiti neanche all'interno della stessa Regione. "Ci sono due eccezioni, valide solo nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, nei quali sono consentiti gli spostamenti per turismo - si legge - all'interno dello stesso Comune; dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia".

Spostamenti per necessità

Chi decide se un mio spostamento è effettivamente motivato dalla necessità? Lo decide l’Autorità locale (di norma, il Prefetto) e se un cittadino non è d’accordo con l’accertamento può fare ricorso (sempre al Prefetto)

Multe

Non cambiano le multe: la sanzione amministrativa prevista per chi non rispetta i divieiti va da un minimo di 400 euro fino ai mille euro. La sanzione e' aumentata fino a un terzo se "la violazione avviene mediante l'utilizzo di un veicolo".