Sarebbero stati quattro i colpi di pistola, due alla tempia e due al torace, che hanno ucciso Giusy Massetti la casalinga di 43 anni di Nuoro, caduta per prima nella strage familiare di mercoledì mattina, per mano del marito, l’operaio forestale di 52 anni Roberto Gleboni, morto suicida dopo aver quasi sterminato la famiglia. Sono le prime indiscrezioni che arrivano dall’autopsia su uno dei tre corpi esaminati all’ospedale Brotzu di Cagliari, dal medico legale Roberto Demontis. Mentre le altre due salme, quella di Martina Gleboni di 25 anni, figlia maggiore della coppia e dello stesso operaio forestale, presentavano ciascuna un solo colpo alla testa. Questo elemento metterebbe in luce una sorta di accanimento di Roberto Gleboni nei confronti della moglie, quasi a confermare le molte voci che girano in città, nonostante i due coniugi fossero molto riservati: ovvero che negli ultimi mesi Giusy avrebbe maturato la decisione di separarsi e che l’operaio non avrebbe sopportato questa scelta.
CronacaFamiglia sterminata, l’uomo ha sparato quattro volte alla moglie