Mercoledì 24 Aprile 2024

Famiglia No vax sterminata dal Covid: sei vittime

Abitavano tutti in un raggio di pochi metri, nel centro di Pietraperzia, nell’Ennese, poco più di settemila abitanti. Il Covid ha colpito la loro famiglia uccidendo sei persone in poco più di un mese. Nessuno di loro era vaccinato. Si incontravano ogni giorno: pranzo e cena a casa di mamma e papà, che ora non ci sono più, morti insieme ai tre figli (un uomo e due donne). Il Covid non ha perdonato neanche la suocera novantunenne di una delle due donne morte. "Ci hanno etichettati come no vax – dice Noemi, 25 anni figlia della cinquantacinquenne morta il 22 gennaio e nipote delle due anziane decedute l’altroieri, anche lei non vaccinata –. Ma la verità è che avevano una paura pazzesca: avevano saputo degli effetti che poteva produrre il vaccino, perché un nostro conoscente era morto proprio a seguito della somministrazione di una dose del farmaco e per questa ragione avevano scelto di non farlo". È la fine di dicembre quando le due sorelle vengono ricoverate in ospedale, all’Umberto I di Enna.

Dopo qualche giorno anche il padre comincia a stare male. Così i familiari chiamano il 118, ma l’uomo, ottantenne, muore prima che arrivino i soccorsi. Nello stesso giorno la moglie e il figlio vengono ricoverati e in ospedale viene loro diagnosticata la polmonite interstiziale grave. Dopo la donna di 55 anni, mamma di Noemi e di una altro ragazzo di 24 anni, muore il fratello di 50 anni. Giovedì è stata la volta della mamma, 78 anni, deceduta solo qualche ora prima della figlia di 52 anni. "Poco prima che la portassimo in rianimazione – dice un’infettivologa dell’ospedale – ha chiesto scusa a tutti i sanitari". Uno alla volta cadono tutti, passando dai reparti di Malattie infettive, Medicina Covid e Rianimazione. Uno lotta impari, una sofferenza infinita.