Roma, 25 ottobre 2023 – Ammonta a circa un miliardo l’insieme delle misure per la famiglia contenute nella prossima legge di bilancio e nei decreti correlati. In molti casi – vedi il fondo mutui per i giovani e gli aiuti della card ’Dedicata a te’ – si tratta di proroghe di misure già esistenti e che, a parere del Governo, hanno dimostrato di funzionare. In altri casi si tratta di ampliamenti di incentivi esistenti, come per il congedo parentale a cui si aggiunge un ulteriore mese.

In termini di coperture, alcune delle voci si sono finanziate da sole. Ciò vuol dire che, nel 2023, non tutti gli aventi diritto hanno effettivamente usufruito dei contributi accordati – come l’assegno unico – e che quindi parte dei fondi stanziati sono rimasti inutilizzati e dunque di nuovo disponibili per il 2024. Così è accaduto anche per la card ’Dedicata a te’, che prevedeva fin dall’inizio lo storno delle cifre non spese entro i termini fissati.
Ci sono però anche bocciature. Tra queste il taglio dell’Iva per i beni della prima infanzia e per le donne (la cosiddetta tampon tax), la cui Iva al 5%, assorbita totalmente dagli aumenti del settore, non ha portato concreti benefici. E dunque il governo ha deciso di cancellarla.
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