Secondo l’inchiesta della procura di Perugia si è trattato di un "esame farsa". Domande concordate, tutto preparato in anticipo per promuovere l’attaccante del Barcellona. Ma come funziona il test di lingua sostenuto (e subito superato) da Luis Suarez all’Università per stranieri? L’esame di livello B1, valido per ottenere la cittadinanza, si compone di più prove (ascolto, comprensione della letture, produzione scritta e orale) che durano oltre due ore. Ma con l’emergenza Covid il test si è ridotto al solo orale, da svolgersi in presenza, dopo aver frequentato un corso. L’esame di Suarez era previsto per il 22 settembre, ma è stato anticipato di 5 giorni. "Abbiamo parlato di famiglia e ci siamo finti vicini di casa – ha raccontato uno degli esaminatori del ’Pistolero’, Lorenzo Rocca, che ora è indagato –. Abbiamo iniziato con la presentazione personale. Poi Suarez ha descritto due immagini, da noi fornite. Erano rappresentazioni di contesti familiari: genitori in un supermercato e una mamma che aiutava il figlio a fare i compiti". "Alla fine si è svolto un breve dialogo, nel quale fingevamo di essere vicini di casa – ha detto ancora Rocca –. Suarez doveva chiedere un consiglio su dove andare in gita". Poi il giudizio finale: "È un candidato sveglio e intelligente, di livello B1... ".
Daniele Cervino