Venerdì 19 Aprile 2024

False accuse di stupro a Balotelli Il legale: così mi compro due Ferrari

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Centomila euro in cambio del silenzio su un presunto (e poi smentito dal gip di Brescia) stupro. È la minaccia fatta a Mario Balotelli da una ragazza di Bassano del Grappa e dal suo avvocato. I particolari della vicenda, che risale al 2017, sono emersi nel processo a Vicenza per tentata estorsione a carico del legale trevigiano Roberto Imparato e della stessa giovane. Le chat e gli audio, raccolti dalla polizia, rivelano la trappola tesa al campione, che milita attualmente nell’Adana Demirspor. "L’avvocato mi ha detto che devo dirgli (a Balotelli, ndr) che ho un trauma, che non dormo e che non vado a scuola. Devo dire ’ste cose a Mario. E gli devo dire che mi chieda scusa, almeno. Così lo becco in pieno", racconta la ragazza, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, a un’amica.

Con i soldi incassati, Imparato aveva in mente di comprarsi due auto di lusso. Nel settembre 2017, l’avvocato avrebbe raccontato tutto al telefono a una collega. "Abbiamo registrato per 20 minuti. Adesso voglio una Ferrari gialla e una blu. Abbiamo fatto cento prove, la ragazza è un’attrice nata". I soldi non sono mai arrivati. Balotelli ora vuole un risarcimento per la vicenda e si è costituito parte civile con la richiesta di 150mila euro di danni.

red. int.