"Solo facendo il nostro dovere, solo continuando la loro opera, daremo un senso al loro sacrifico e dimostreremo che
Falcone e Borsellino sonoancora vivi". Il vice presidente Csm, Davide Ermini, conclude così il suo discorso, nell’aula bunker dell’Ucciardone, per la commemorazione dei giudici Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino. Sono passati 30 anni, infatti, dalle stragi di Capaci e di via D’Amelio che uccisero
i due pm simbolo della lotta ai boss. Con loro morirono anche la moglie di Falcone, Francesca Morvillo, e gli agenti
della scorta.
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