Venerdì 19 Aprile 2024

Falciato a 15 anni, la militare chiede scusa La madre del ragazzo: "Va processata qui"

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"Sono distrutta, mi dispiace per il dolore che ho provocato alla famiglia". Sono le parole pronunciate, in inglese, davanti al gip di Pordenone, da Julia Bravo, la soldatessa statunitense di 20 anni che ha travolto e ucciso, mentre guidava ubriaca, il quindicenne Giovanni Zanier. Non ha aggiunto altro la giovane aviere, che solo ora si sta rendendo conto della tragedia: Giovanni è morto e per lei si spalancheranno le porte del carcere, che il processo venga celebrato in Italia o negli Usa, come di solito accade con il personale Usa impegnato in missioni Nato in Europa. Su questo punto la mamma di Giovanni, Barbara Scandella, è irremovibile: "Voglio assistere al processo. Chiedo alle istituzioni di non abdicare rispetto alla giurisdizione italiana. La condanna deve avvenire qui e deve essere esemplare. Non la perdono".