Facebook, la svolta: un clic scaccia il passato ingombrante

Svolta del social network: una funzione permetterà di fare tabula rasa, ripulendo la bacheca da foto, video e post indesiderati

Juliette Binoche, protagonista de 'Il mio profilo migliore' del regista Safy Nebbou

Juliette Binoche, protagonista de 'Il mio profilo migliore' del regista Safy Nebbou

Roma, 4 giugno 2020 - Che sia la foto di quel Capodanno in cui avevamo alzato un po’ il gomito, un taglio di capelli particolarmente infelice, l’immagine di quell’ex da dimenticare o opinioni sopra le righe non più in linea con il nostro attuale ruolo sociale, ogni ricordo imbarazzante è sempre lì, pronto a rispuntare fuori dal nostro profilo Facebook. Lo sanno bene soprattutto coloro che sono iscritti al celebre social network da più di un decennio e che, a partire dal 2015, sono stati messi di fronte al loro ‘passato oscuro’ grazie alla funzione ‘Accadde oggi’, notoriamente utilizzata dalla maggior parte degli utenti per eliminare le tracce di gran parte di quei ricordi che venivano riproposti loro. Ma da adesso in poi fare tabula rasa di un passato dal quale vogliamo prendere le distanze potrebbe essere molto più facile.

In un’era in cui la cosiddetta ‘web reputation’ acquista sempre più valore tanto che non è raro che i datori di lavoro passino al vaglio i profili social dei candidati in vista di una possibile assunzione, Mark Zuckerberg deve essersi conto che la sua creatura dalla F blu rischiava di rovinare la vita della gente. E così ha lanciato 'Manage Activity', una nuova sezione che come una bacchetta magica aiuterà a cancellare foto, video e frasi che non vogliamo più mostrare. "Che tu stia entrando nel mercato del lavoro dopo il college, o stia voltando pagina dopo la fine di una relazione, sappiamo che le cose cambiano nella vita delle persone e vogliamo renderti più facile curare la tua presenza su Facebook per riflettere più accuratamente chi sei oggi", spiega Facebook in un post. Grazie a questa nuova sezione è, infatti, possibile gestire da un unico luogo quello che compare sulla bacheca. E se c’è qualche ricordo al quale si è affezionati ma che non è più il caso di rendere pubblico si può conservare in maniera privata, semplicemente cestinandolo.

Se ci si sbaglia o si cambia idea nessun problema. Ci sono, infatti, 30 giorni di tempo per recuperare quanto gettato via prima che foto e video vengano definitivamente eliminati. Per semplificare la messa a nuovo del profilo, spiega ancora Facebook, si potrà agire su molteplici post in una sola volta, decidendo ad esempio di eliminare tutti quelli pubblicati in un determinato lasso di tempo o quelli in cui è presente una persona che non si vuole più avere sulla bacheca.

Oltre a chi per motivi professionali non vuole mostrare chi era a vent’anni, a quanti diventati genitori hanno paura di cosa penseranno un domani i loro figli, a personaggi noti che in seguito a qualche ritocchino estetico vogliono sottrarsi alla gogna del ‘fatti e rifatti’, la nuova funzione farà comodo anche a diversi politici. Se è, ormai, sdoganata la pratica di andare a pescare nel passato alla ricerca di affermazioni contrastanti e promesse non mantenute, un repulisti all’insegna della coerenza, in più di un caso, potrebbe far comodo. È di due giorni fa l’ultima disavventura social che ha visto come protagonista Matteo Salvini. In occasione della Festa della Repubblica è diventato virale un post che metteva a confronto quanto pubblicato negli anni dal leader della Lega in occasione del 2 giugno. E, per usare un eufemismo, non sempre le opinioni coincidevano.