
La premier Giorgia Meloni con il capo della polizia, Vittorio Pisani
Roma, 28 maggio 2025 – La Commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (Ecri) raccomanda all’Italia di “profilare” il rischio razzismo delle forze di polizia. Non una condanna, bensì una avvertenza da parte di un organismo di sindacato ispettivo. Quanto basta però perché da Roma si scateni un profluvio di reazioni politiche più che meno aprioristiche: col governo in trincea in difesa dell’onorabilità delle forze dell’ordine e l’opposizione all’assalto contro esecutivo e maggioranza. E il Quirinale che si trova perciò in obbligo d’invitare stamani il capo della Polizia Vittorio Pisani “per riconfermare la stima e la fiducia della Repubblica nelle Forze dell’ordine, la cui azione si ispira allo spirito democratico e ai valori della Costituzione”.
Sennonché la Commissione del Consiglio d’Europa – organismo di difesa dei diritti umani che non ha nulla a che fare con l’Unione europea – riscontra in tutto il continente fermi di polizia “sulla base del colore della pelle” e della “presunta identità o religione” che violano “i valori europei”. Presentando il report annuale, la vicepresidente croata della Commissione Tena Simonovic Einwalter rileva come “il problema della profilazione razziale” si riscontri “frequentemente in Italia e Francia”. Coi cugini d’oltralpe forieri di un contegno d’intolleranza post-coloniale discriminante. Perciò il presidente svizzero dell’Ecri Bertil Cottier raccomanda anche all’Italia di condurre “uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale” per “valutare la situazione”.
L’invito suona però come un’offesa al governo. Accuse “semplicemente vergognose”, manda a dire la premier Giorgia Meloni, facendo presenti “i numerosi episodi” in cui le e gli agenti sono stati aggrediti. Ma il nodo è politico. E per la premier riguarda i “giudizi infondati” cui “si abbandonano” talune istituzioni europee. “Attacco gratuito e ingiusto” verso le forze dell’ordine, rincara perciò il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Mentre la Lega esorta direttamente a “sciogliere” il Consiglio d’Europa al grido “giù le mani dalle nostre forze di Polizia!”. Il cui sindacato considera “oltraggiose” le critiche.
Mentre il capogruppo dei senatori FdI Lucio Malan accusa Simonovic Einwalter di essere finanziata da George Soros, nell’aula della Camera è il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami ad aprire le ostilità chiedendo la solidarietà unanime nei riguardi delle divise. Replica il capogruppo 5 Stelle Riccardo Ricciardo citando la risaputa foto di Bignami che “uno che si vestiva con una svastica non è propriamente l’interlocutore corretto” per difendere la polizia dalle accuse di razzismo.