Etna, s'intensifica eruzione. Nube di cenere alta 4.500 metri

L'Ingv ha registrato l'incremento dell'attività stromboliana nel Nuovo Cratere di Sud Est

Etna, la nube di cenere dal Nuovo Cratere di Sud Est (video Ingv-Catania)

Etna, la nube di cenere dal Nuovo Cratere di Sud Est (video Ingv-Catania)

Catania, 22 maggio 2020 - Si è intensificata nella notte l'eruzione dell'Etna. L'incremento notevole della cosiddetta attività stromboliana è stato registrato Nuovo Cratere di Sud Est dai sismografi dell'Ingv, l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. La fase esplosiva ha prodotto una nube di cenere vulcanica che ha raggiunge i 4.500 metri di altezza ed è dispersa in direzione sud-ovest. Il fenomeno dopo tre ore ha avuto una forte diminuzione con l'emissione di cenere confinata tutta nella zona sommitale del vulcano.

Permane invece l'attività esplosiva al cratere Voragine con periodica emissione di cenere che si disperde rapidamente in prossimità dell'area sommitale. L'ampiezza del tremore vulcanico è in decremento e ora è su valori medi. Attualmente, i valori di ampiezza sono alti e la sorgente del tremore continua ad essere localizzata in prossimità del Nuovo Cratere di Sud-Est una profondità media di 2.8 km sopra il livello del mare.