Catania, 30 maggio 2022 - Ci sono due nuove bocche effusive sul fianco del cratere di Sud-Est dell'Etna. La prima a quota 3.250 metri circa, la seconda intorno a 2.800 metri con il corrispondente flusso lavico diretto nella Valle del Bove. Proprio quest'ultima è stata 'catturata' da Sentinel 2, la missione satellitare dell'Esa, che ha messo su Twitter la foto. Il rosso della lava si staglia tra il nero della terra lavica e le nuvole bianche.
L'apertura delle nuove bocche è emersa da un sopralluogo effettuato da ricercatori dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Il tasso effusivo al momento dei controlli era basso e il flusso si muoveva all'interno della Valle del Bove in direzione di Monte Simone.
I fronti lavici più avanzati hanno raggiunto la quota di circa 2.100 metri. L'ampiezza del tremore risulta stazionaria nella fascia alta dei valori. Per il vulcano, osserva la Protezione civile, è stato disposto il passaggio in allerta gialla dallo scorso 20 maggio.